Mosca. Gli studenti ignaziani incontrano il metropolita Hilarion
Dal 7 al 14 ottobre gli studenti del quinto anno dei Licei delle scuole della rete Gesuiti Educazione d’Italia sono in viaggio in Russia, a San Pietroburgo e a Mosca, dove hanno incontrato il metropolita di Mosca e il console italiano
In una fredda mattinata, l’11 ottobre, gli studenti del quinto anno delle scuole della rete Gesuiti Educazione d’Italia, in occasione del viaggio di istruzione in Russia, hanno avuto l’opportunità di incontrare il metropolita Hilarion di Mosca. La Chiesa Ortodossa è suddivisa in Chiese autocefale. Quella di Mosca è presieduta dal patriarca Kirill. Gli studenti hanno incontrato il vescovo Hilarion, stretto collaboratore del patriarca, che nel suo discorso ha ricordato la gloriosa ma a tratti complicata storia del cristianesimo ortodosso. La fede ortodossa è sempre stata importante per il popolo russo, anche nei momenti più dolorosi. L’istituzione del Patriarcato, ha ricordato Hilarion, coincide (1917) con la rivoluzione bolscevica (Rivoluzione d’Ottobre) che vide la sofferenza dilagare tra il popolo e il clero, in seguito alla persecuzione religiosa dettata dal regime comunista, che intendeva cancellare completamente ogni chiesa ortodossa. Con la ritrovata libertà i credenti russi tra gli anni ’80 e ’90 sono aumentati, le chiese sono state ricostruite e oggi si contano ben 35mila chiese sul territorio russo.