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Gesuiti
Gesuiti in Italia, Albania, Malta e Romania

Le tappe della formazione

Gesuiti Diventare gesuita Le tappe della formazione

La formazione di un gesuita è costituita da diverse tappe e nell’insieme può durare fino a 20 anni.

Dall’ingresso in noviziato inizia un percorso in cui si alternano fasi di studio e di attività apostolica; in questo cammino si inseriscono i voti, primi e ultimi, e le ordinazioni, diaconale e sacerdotale.

Dal noviziato agli ultimi voti
2anni di noviziato
7-10anni di studio accademico
4-7anni di attività pastorale

Noviziato

Il noviziato è la prima tappa e dura due anni. È un tempo fondamentale per compiere i primi passi nella Compagnia ed è costituito da tante esperienze utili per proseguire il discernimento iniziato. Si inizia a vivere secondo i voti e si sceglie tra i due modi di essere gesuiti: scolastico (in vista dell’ordinazione sacerdotale) o fratello

Tra le varie esperienze, quattro sono fondamentali

  • il mese degli Esercizi Spirituali,
  • il mese di servizio in ospedale,
  • il tempo vissuto in comunità e
  • il pellegrinaggio in povertà.

Al termine di questa tappa si emettono i voti perpetui di povertà, castità e obbedienza (detti anche “Primi Voti”).

Filosofato

Dopo i primi voti, i gesuiti iniziano il filosofato. Questa fase, che dura due o tre anni, è dedicata agli studi filosofici e umanistici.

Per coloro che non avevano un titolo di studio in filosofia/teologia prima di entrare in Compagnia, il filosofato può essere un tempo di integrazione o conclusione degli studi fatti, oppure essere vissuto già come un tempo di inserimento in qualche attività apostolica.

Magistero

Dopo i primi anni di studio, c’è una pausa nell’attività accademica. Il gesuita viene destinato ad una delle opere apostoliche della Compagnia: per due o tre anni collabora a una missione in cui integra le sue esperienze personali, spirituali e intellettuali nel lavoro quotidiano di servizio apostolico.

Per coloro che a causa dell’ingresso non hanno terminato un corso di laurea civile, questo può eventualmente essere un tempo dedicato alla conclusione.

Teologia

Al termine del magistero, gli scolastici iniziano gli studi di teologia. Questi consistono generalmente in un primo ciclo di tre anni e in una successiva specializzazione di due anni. I fratelli gesuiti (non sacerdoti) intraprendono anch’essi un cammino di studi teologici, commisurato secondo le necessità della Compagnia e le caratteristiche personali di ciascuno.

Lo scopo di questi studi è quello di prepararsi al meglio per il servizio pastorale nella Chiesa.

Ordinazione

Nel caso degli scolastici gesuiti, lo studio della teologia è orientato anche verso il sacramento dell’Ordinazione.

Al termine del terzo anno di teologia, lo scolastico viene ordinato diacono e, un anno dopo, sacerdote.

Ministero pastorale

Una volta terminati gli studi di teologia, il gesuita riceve la sua prima missio, il suo primo incarico in una opera apostolica della Compagnia.

Dopo tanti anni di formazione, quindi, è il momento di spendersi con generosità e con un tempo pienamente dedicato nel servizio apostolico.

Terza Probazione

Al termine del primo incarico il gesuita è chiamato chiamato a vivere l’ultima parte della formazione, chiamata “Terza Probazione”o “Terz’Anno”.

È un periodo di circa sei mesi in cui il gesuita è aiutato a fare sintesi sul suo percorso, spirituale, apostolico e intellettuale, in vista dei suoi Ultimi Voti. E quindi un tempo in cui rinnova e conferma il suo desiderio di vivere per sempre nella Compagnia.

Ultimi Voti

Qualche tempo dopo il Terz’Anno, la Compagnia invita il gesuita a unirsi “definitivamente” ad essa. Questo è il momento di pronunciare gli Ultimi Voti, che segnano l’incorporazione definitiva del gesuita nella Compagnia di Gesù. Oltre ai tre voti di povertà castità e obbedienza, alcuni emettono il quarto voto di particolare obbedienza al Papa circa le missioni.

La vita dei gesuiti in formazione

Storie di vocazione

Un ordine religioso sacerdotale

La Compagnia di Gesù

Nel 1540 Ignazio di Loyola fondò la Compagnia di Gesù per aiutare gli altri a cercare e trovare Dio nella propria vita. Dai primi 10 compagni, oggi i gesuiti sono più di 16 mila in 100 paesi. Ogni gesuita è chiamato a vivere i voti di obbedienza, per il bene degli altri, castità, relazioni gratuite, e povertà, puntando all’essenziale.

Il padre Generale Arturo Sosa durante una celebrazione solenne con altri gesuiti
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