La Civiltà Cattolica: perché l’Amazzonia merita un Sinodo
Un’introduzione all’Amazzonia, a cura dei due segretari speciali del Sinodo, il cardinale designato Michael Czerny, gesuita, e il vicario apostolico mons. David Martínez de Aguirre Guinea, domenicano, che assisteranno il relatore generale, il cardinale brasiliano Cláudio Hummes.
Il prossimo Sinodo dei Vescovi sull’Amazzonia – che avrà luogo a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019 e ha per tema «Nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale» – esaminerà questioni importanti per «ogni persona che abita questo pianeta», come ha scritto papa Francesco nell’introduzione alla sua Lettera enciclica Laudato si’.
Perché l’Amazzonia è tanto importante da dedicarle un Sinodo? Che cos’è «l’ecologia integrale», e quali potrebbero essere questi «nuovi cammini» per la Chiesa? E poi, in cosa consiste veramente un Sinodo?
A queste domande rispondono il cardinale designato Michael Czerny, gesuita, e il vicario apostolico mons. David Martínez de Aguirre Guinea, domenicano, in un testo pubblicato su La Civiltà Cattolica.
Mons. Martínez de Aguirre Guinea è stato missionario in Perù per 18 anni e, dal 2015, è vicario apostolico di Puerto Maldonado. Padre Michael Czerny, – che ha già scritto 4 articoli per La Civiltà Cattolica – ha coordinato l’apostolato sociale della Compagnia di Gesù e ha lavorato per sette anni al Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace. Dal dicembre 2016 è sottosegretario della sezione del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale che si occupa specificamente di quanto concerne i profughi e migranti. Il 1° settembre papa Francesco lo ha designato cardinale.
***
Ricordiamo che sul tema del Sinodo è stato appena pubblicato un volume (Ancora editrice), a cura di p. Antonio Spadaro.