CEI.Padre Antonio Spadaro e Gianni Riotta a confronto sulla Rete
Il 23 novembre scorso all’interno di un seminario organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana dal titolo “Chiese locali, internet e e social network” si è svolto un incontro tra P. Antonio Spadaro de La Civiltà Cattolica e il dott. Gianni Riotta, direttore de Il Sole 24 Ore. “Se la tecnologia, e in particolare, la rivoluzione digitale modifica anche il modo di pensare le cose, ciò non finirà per riguardare anche, in qualche modo, la fede?”, si è chiesto p. Spadaro. “La rete e la cultura del cyberspazio pongono obiettivamente nuove sfide alla nostra capacità di formulare e ascoltare un linguaggio simbolico pubblico che parli della possibilità e dei segni della trascendenza nella nostra vita”. Il direttore del Sole 24 Ore, il dott. Riotta, nel suo intervento ha immaginato una battaglia on line “tra le tenebre e la luce”, dove “le tenebre sono il relativismo e la pretesa di essere nel giusto attingendo solo alle fonti che avvalorano la propria tesi, che potrebbe sfociare nell’impossibilità – reale e non solo virtuale – di un confronto civile”. P. Spadaro, dopo aver affermato che la Chiesa in Rete “è chiamata non solo a una emittenza di contenuti da siti istituzionali, ma anche a una testimonianza in un contesto di relazioni ampie”, ha aggiunto che la Rete non è in sé né luce né tenebre: è semplicemente un fatto oramai presente e costante nella nostra vita. Relazionandoci con essa il problema non è dato innanzitutto da un giudizio positivo o negativo, ma il discernimento consapevole e maturo delle fonti e degli atteggiamenti.