Civiltà Cattolica.Liturgia e tecnologia
All’inizio degli anni Settanta, Marshall McLuhan, parlando della cultura dei media, comprese che i cambiamenti imposti dalla trasformazione culturale avrebbero toccato anche la liturgia. L’articolo offre una riflessione che parte dal momento in cui un microfono è stato poggiato su un altare e giunge al fatto che in internet si vanno aprendo spazi che si pongono come liturgici e si intendono aperti a forme di sacramenti. Illustrando varie esperienze, l’Autore affronta il tema in maniera critica, individuando i nodi dell’argomento e facendo notare sia i gravi rischi di riduzione «magica» sia gli scenari che si aprono: le nuove tecnologie hanno creato uno spazio di esperienza con il quale il culto cristiano è chiamato a confrontarsi. Si nota quindi come l’essere umano, anche quando agisce in Rete, esprima il desiderio di pregare, anche in forma liturgica.
© Civiltà Cattolica pag.107-120