India. Il noviziato di Shillong diventa bosco sacro
I Boschi Sacri in India sono aree boschive di diversa ampiezza, generalmente protette dalle comunità per le quali hanno una significativa connotazione religiosa. All’interno di queste zone la caccia e la pesca sono tassativamente proibite. I Boschi Sacri sono aree importanti dal punto di vista ecologico perché costituiscono delle riserve di biodiversità. Mentre in alcune regioni dell’India, come l’Himachal Pradesh, vi sono oltre 5.000 boschi di questo tipo, nello stato del Meghalaya se ne contano soltanto una cinquantina, e sopravvivono con difficoltà. E’ in questo contesto che tra i gesuiti è nata l’idea di convertire il noviziato di Shillong, la capitale del Meghalaya, in un Bosco Sacro allo scopo di conservare la biodiversità che possiede. La proprietà della Compagnia è poco più di 32 ettari, con uno strapiombo di mille metri su un lato e una zona a prati su quello opposto. L’area è ricca di alberi di pino e sholas, la vegetazione locale, ed è percorsa da un ruscello che l’attraversa fino al fondo. I gesuiti Yan e Richard Jarain si sono trovati d’accordo nel promuovere con passione questo progetto e un gruppo di 22 novizi si è impegnato a costruire dei sentieri nella pineta. Con l’aiuto del personale del Dipartimento Forestale sono state messe a dimora numerose piante e alberi autoctoni, mentre i novizi hanno deciso di formare un gruppo per sviluppare un piano d’azione per quest’anno.