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Gesuiti News Roma. Parte il restauro dell’organo del Caravita

Roma. Parte il restauro dell’organo del Caravita

Il progetto è stato coltivato per anni. La comunità dei gesuiti di S. Ignazio e un gruppo di persone vicine sapevano che era urgente intervenire per evitare che l’antico organo a canne posto nell’Oratorio di San Francesco Saverio, conosciuto come “Oratorio del Caravita”, andasse completamente distrutto. La comunità di S. Ignazio infatti ha la responsabilità non solo della grande Chiesa posta nell’omonima piazza ma anche dell’Oratorio che dista pochi metri.
Per vari motivi, negli anni precedenti, si era data sempre la precedenza ad altri restauri, tra cui quelli dell’organo novecentesco della chiesa di S. Ignazio e della stanza di S. Luigi Gonzaga.
Ora finalmente sembra essere giunto anche il turno dell’organo del Caravita.
Si tratta di uno strumento affascinante, della seconda metà del ‘700, opera di un esponente della più famosa dinastia di organari romani, i Priori, operanti dalla fine del ‘700 fino a tutto l’800.
Probabilmente fu il primo di loro, uscito dalla bottega del celebre Conrad Woerle, sita in Piazza dell’Orologio, a fabbricare l’organo del Caravita. Uno strumento, dunque, di transizione fra il periodo barocco e quello neoclassico o preromantico, di grande interesse. Uno strumento che ha certo bisogno di interventi importanti di restauro (anche nella cassa lignea dipinta), ma che può essere riportato integralmente all’antico splendore. In tal modo verrà restituito al patrimonio della Capitale un organo musicale antico e artistico, davvero prezioso, per l’ornamento delle funzioni religiose e per un’attività di tipo concertistico.
Il restauro è stato affidato all’organaro Michel Formentelli di Camerino, figlio d’arte, il cui progetto di restauro è stato valutato il migliore tra quelli ricevuti (tre in tutto) da un comitato creato appositamente e presieduto dal Maestro Francesco Colamarino.
L’iniziativa ha potuto aver inizio grazie ai contributi stanziati da ACEA spa (€. 50 mila) e dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra presieduta dal dott. Albert Courtial (€. 30 mila).

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