Padre generale. Una lettera ai Gesuiti su ecologia, creato e stili di vita
Una lettera sull’ecologia: l’ha scritta a tutta la Compagnia di Gesù il preposito generale, padre Adolfo Nicolas. La missiva, che porta la data del 16 settembre, incoraggia i gesuiti a impegnarsi per la sostenibilità del pianeta e li invita a una revisione della vita personale, dello stile di vita comunitario e delle pratiche istituzionali in linea con questa missione di riconciliazione con il Creato. Nello stesso tempo, sottolinea la necessità di un cambiamento del cuore affinché, riconoscente a Dio per il dono della creazione, possa assumersi l’impegno che la situazione richiede. La lettera fa riferimento anche a un documento che è stato pubblicato nella stessa data dal titolo: “Guarire un mondo ferito”, elaborato nel 2010 da un gruppo di lavoro formato da gesuiti e laici, uomini e donne, provenienti da tutte le Conferenze dei Provinciali della Compagnia. Questo gruppo era stato convocato dal padre generale ed è stato assistito dai segretari per l’Educazione superiore e per la Giustizia sociale e l’Ecologia. Si tratta di un testo rigoroso e profondo, che offre una sintesi della situazione della Terra, segnalando le tendenze che caratterizzano oggi l’orientamento del cambiamento del clima. Riassume anche le ragioni dell’impegno in questo campo: la minaccia climatica che opprime tante popolazioni con le quali la Compagnia lavora; le radici bibliche e i richiami della dottrina sociale della Chiesa e della spiritualità ignaziana; la richiesta dell’ultima Congregazione Generale; l’invito a collaborare in questo campo che viene lanciato dai movimenti civili ed ecclesiali. Il documento termina con una serie di raccomandazioni dirette alle comunità e istituzioni della Compagnia di Gesù