Torino. “Martiri di El Salvador”: una comunità tra scuola e territorio
Una comune identità, momenti di condivisione e di autogestione, come l’eucarestia giornaliera e la cena, e un lavoro apostolico diviso tra la scuola e il territorio: è questa la strada intrapresa dalla comunità dei “Martiri di El Salvador” a Torino. Quelle che fino al 2006 sono state due comunità separate – dell’Istituto Sociale e del condominio solidale di Volvera – sono poi confluite in questa comunità oggi formata da cinque Padri, che lavorano in parte all’Istituto Sociale (P. Denora Rettore, P. Gianuzzi Preside dei Licei, P. Granzino Animatore spirituale), accanto a cui fisicamente la comunità risiede, e in parte sono impegnati su attività legate alle parrocchie e al territorio. Negli anni le cose anche a Torino sono cambiate e la Comunità ha dovuto ripensare le vecchie intuizioni e attività apostoliche adattandole ai numeri e ai tempi.
“A Chieri fino agli anni ’70 esisteva un gruppo giovani foltissimo, con il P. Botta e il P. Deidda, poi continuato dai Padri Giordano, Granzino, Genesio, Zanda…. e in tempi più recenti, e in una situazione ormai molto cambiata, dai Padri B. Bertagna, Mattaini, Tozzo, E. Zanetti. Allora c’erano circa 400 persone, tra le quali anche il sottoscritto e altri che poi sono diventati gesuiti”, dice il superiore della Comunità Padre Giancarlo Gola. Proprio in quella realtà, da dove i gesuiti sono andati via, “da qualche anno, dopo un periodo di stanca, si è riprovato a far partire le attività giovanili”. La comunità dei gesuiti non c’è più, ma sia P. Gola che P. Piero Granzino, insieme alla locale CVX (il cui assistente è p. Denora, Rettore dell’Istituto Sociale, Delegato per i Collegi della Provincia e collaboratore del Progetto Quadrifoglio di Case Famiglia in Romania) sono di supporto alle attività delle parrocchie, agli Scouts, e a un gruppo giovanile formato anche “dai figli di gente cresciuta nell’antica Congregazione Mariana e nelle CVX”, dice Gola. I padri propongono momenti di spiritualità, di ‘lectio’, accompagnamento spirituale, in particolare il giovedì pomeriggio e sera a Chieri e poi nei locali della Comunità a Torino. P. Gola porta avanti “Effatà”, – un percorso di scoperta del kerygma pasquale per i giovani attraverso il metodo della drammatizzazione, partito dalla collaborazione fra gesuiti e preti diocesani a Bologna e in Lombardia – mentre P. Lino Tieppo è specializzato negli Esercizi nella Vita Ordinaria (EVO): dopo aver sviluppato gruppi e guide EVO nel Nord Est dell’Italia, ora lo sta facendo nel Nord Ovest… Nel 2011 sono stati festeggiati i 40 anni delle Settimane Bibliche estive per giovani a san Giacomo Entracque, iniziate dai padri Lavra e Bois, e oggi animate dai Padri Giancarlo Gola e Guido Bertagna, con un folto gruppo di animatori provenienti da tutta Italia.
