Napoli.Gesuiti e welfare
Il Jesuit Social Network Onlus, rete delle attività sociali della Compagnia di Gesù in Italia, presenterà il prossimo 23 giugno a Napoli la ricerca, recentemente pubblicata da Bruno Mondadori, “Diritti in Costruzione. Presupposti per una definizione efficace dei livelli di assistenza sociale” a cura di Giacomo Costa SJ.
“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (art.3 Costituzione Italiana). Troppe volte nel lavoro sociale, molte delle organizzazioni legate al Jesuit Social Network (JSN) si trovano in vicoli senza uscita. Questa ricerca prende il via dall’impossibilità sperimentata da molte persone nell’esercizio concreto della propria dignità e dei propri diritti fondamentali. La necessità di politiche sociali non improvvisate, frutto di una riflessione che parta dall’esperienza diretta sul campo a fianco di quanti fanno più fatica, ha portato il Jesuit Social Network a esaminare le difficoltà su cui si è incagliato da anni il processo di definizione dei diritti essenziali di assistenza sociale (LIVEAS) e a suggerire strumenti e piste per fare dei passi in avanti. La riduzione sempre più drastica delle risorse pubbliche e private destinate ai servizi di welfare e al sistema previdenziale sta infatti avendo le maggiori ripercussioni sulle fasce di popolazione più vulnerabili.
La causa della mancata definizione dei LIVEAS non è da ricercare solo in difficoltà economiche, nel disinteresse della politica o negli interessi di parte, ma anche nell’insieme delle caratteristiche culturali, strutturali e istituzionali del nostro sistema di welfare – scrive P. Costa. Innanzitutto occorre rendersi conto che la promozione dei diritti, anziché un peso per la crescita o un lusso a cui dobbiamo rassegnarci a rinunciare, può rappresentare un autentico investimento per il nostro sviluppo. Inoltre la necessità di una equità sostanziale che non si fermi ai principi, ma sia pensata in maniera dinamica. Su queste basi, la questione dei LIVEAS richiede che si torni a ragionare in termini di diritti a difesa della dignità intrinseca della persona, secondo quanto richiesto dalla Costituzione, andando però oltre una visione formalistica, aprioristica, burocratica della loro definizione.
Con questo contributo il Jesuit Social Network vuole offrire uno strumento che accompagni non solo il legislatore nel momento della definizione di norme, ma anche tutti i soggetti, pubblici e della società civile, che partecipano al processo di programmazione e attuazione delle politiche e dei servizi sociali: enti pubblici nazionali e locali (regionali e municipali), terzo settore, sindacato, associazioni di volontariato.
Segue una sintesi degli interventi.
Oltre ad alcuni degli autori parteciperanno alla tavola rotonda Padre Carlo Casalone, Provinciale dei Gesuiti d’Italia, il dott. Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud e il Prof. E. Ranci Ortigosa, Direttore Scientifico dell’IRS.
Nel pomeriggio le 40 realtà che compongono il JSN proseguiranno la riflessione nell’assemblea annuale, luogo privilegiato per raccogliere gli stimoli e le riflessioni che vengono direttamente dal lavoro con le persone, discuterle e guidare il lavoro di sintesi e di indirizzo che il Comitato di Presidenza è chiamato a svolgere nei mesi successivi. Occasione di verifica e di orientamento per il settore sociale della Compagnia in Italia.