Frascati.Convegno Nazionale MEG “Non si vede bene che col cuore”
800 ragazzi e ragazze, dagli 11 ai 25 anni, riuniti per riflettere, condividere, pregare, celebrare… Tutto a partire dal tema dell’anno MEG 2012-13: Fede e Discernimento. In queste poche parole la sintesi del Convegno nazionale MEG che si è tenuto a Frascati, presso il Centro Giovanni XXIII, dall’1 al 4 novembre scorsi. Sono stati tre giorni intensi, in cui tutti – piccoli e grandi – hanno imparato a prendere dimestichezza con la dimensione ignaziana del discernimento, accompagnati da P. Narciso Sunda SJ (i pre-T), P. Jean-Paul Hernandez SJ (i C.14 senior), P. Gabriele Semino SJ (i C.14 junior) e un’équipe di giovani provenienti dalle comunità di Bologna e Volla, coordinati dal maestro Salvo Collura SJ (gli RN).
Il culmine della giornata di venerdì è stata la Veglia penitenziale, animata da Marco Colò SJ, nel corso della quale – grazie alla presenza di numerosi gesuiti responsabili di diverse comunità d’Italia, alcuni religiosi che si occupano del MEG nelle loro parrocchie e alcuni amici gesuiti venuti apposta da Roma – tutti i ragazzi hanno avuto la possibilità di confessarsi e di vivere un momento intenso di preghiera.
Sabato i quattro gruppi hanno avuto l’opportunità di incontrare ed ascoltare la bellissima testimonianza di Amata, una suora delle Missionarie della Carità, che da ragazza ha fatto parte del MEG di Ravenna e di partecipare alla messa celebrata dal Padre Provinciale Carlo Casalone SJ, che ha incoraggiato i ragazzi a proseguire nella ricerca e nell’ascolto della voce di Dio nel loro cuore e che si è rallegrato che un così grande numero di giovani si fossero fermati a riflettere su un tema importante come quello del discernimento.
Domenica l’Eucaristia finale è stata celebrata dal Responsabile Nazionale, P. Loris Piorar SJ, e vi ha preso parte anche il Padre Ernesto Giovando SJ, Responsabile Nazionale del MEG Argentina, che ha invitato i ragazzi ad allargare il loro cuore alle dimensioni del mondo.
Come ogni anno, i giorni del Convegno sembrano essere passati troppo in fretta e dai messaggi che sono stati postati numerosissimi su facebook si può dedurre che l’esperienza è stata molto bella e importante per tutti. Ha accompagnato il ritorno a casa il ritornello del bellissimo inno composto da P. Andrea Picciau SJ e dalla MEG-band C’è ancora tempo: “Tu mi hai detto di tornare, Tu mi hai detto di sognare, Tu mi hai detto si può amare, Tu mi hai detto che c’è ancora tempo per sperare”.