Giappone. Festeggiati i cento anni della Sophia University
Sono stati celebrati nelle settimane scorse a Tokyo i cento anni della Sophia University. La festa dell’ateneo dei gesuiti, nell’appuntamento più importante e alla presenza di 5.000 persone, ha visto nella Hall del Tokyo International Forum anche l’imperatore Akihito e la consorte Michiko, che ha frequentato scuole cattoliche. Da Roma è anche arrivato un messaggio di Papa Francesco, inviato attraverso il cardinale Raffaele Farina, in cui si invita a “celebrare un patrimonio storico e spirituale” e a “riflettere sulla società di oggi”, in base a un dialogo rispettoso di comprensione e diversità. “Una università cattolica in un Paese con meno dell’1% della propria popolazione di religione cattolica”, ha affermato nel suo intervento il presidente Koso Toshiaki; e ha ricordato i primi passi che portarono la Compagnia di Gesù a tornare in Giappone all’inizio del Novecento, dopo Francesco Saverio e il suo successore Alessandro Valignano, entrambi con il sogno di una università nella capitale del Giappone, prima degli anni delle persecuzioni dei cristiani. La Sophia University nacque dal dialogo tra Papa Pio X e l’ imperatore Meiji, promotore della modernizzazione e dell’apertura del Paese all’esterno, con tre Padri gesuiti in rappresentanza di culture provenienti da Europa, India, Cina e America. L’università conta oggi oltre 12.000 studenti (soprattutto nei corsi di Scienza e Tecnologia, Scienze Umane, Economia, Legge e Studi Internazionali) e 1.200 professori da ogni parte del mondo. Sono quasi 130.000 le persone che hanno conseguito il diploma o la laurea dalla sua fondazione.