Popoli. Intervista allo specchio ai gesuiti in Albania
Domenica 21 settembre papa Francesco si recherà in Albania, per una visita lampo ma densa di significati. In Albania i gesuiti avevano una presenza storica, che ha dato frutti anche attraverso alcuni testimoni e martiri ormai prossimi alla beatificazione (ad esempio i padri Fausti e Dajani). Dopo gli anni bui del regime comunista, i gesuiti sono stati tra i primi religiosi a tornare nel Paese: dal 1991 – su esplicito invito di Giovanni Paolo II – sono presenti a Scutari e a Tirana. Sono perlopiù italiani, poiché l’Albania rientra nella Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù. Il mensile Popoli ha chiesto a due di loro di aiutarci a comprendere meglio il Paese che si prepara ad abbracciare papa Francesco, rivolgendo le stesse domande a padre Mario Imperatori, a Scutari dal 2000 dove è Preside dell’Istituto di Filosofia e Teologia annesso al Seminario, e a Zef Bisha, che vive a Tirana, è parrocco della chiesa del Sacro Cuore, ed è l’unico gesuita di nazionalità albanese.