Milano. Il tratto di Mimmo Paladino per il San Fedele rinnovato
Sono passati molti anni da quando la Compagnia di Gesù fu chiamata dal Cardinal Schuster nel 1946 a riprendere la sua missione nella Chiesa di San Fedele. Oggi le attività si sono moltiplicate: a fianco dell’impegno pastorale, la Fondazione Culturale San Fedele è profondamente impegnata nel campo del cinema, della musica e dell’arte con l’Auditorium e la Galleria San Fedele, nel campo della riflessione sociale con il mensile Aggiornamenti sociali, nell’impegno diretto nella società civile milanese con un gruppo di associazioni quali l’Associazione Sesta Opera che lavora a fianco dei carcerati, l’Assistenza Sanitaria, attiva nel campo della salute e immigrazione e l’Associazione Giovani Coppie che accompagna la formazione di giovani nella loro vita di coppia.
L’obiettivo della Fondazione non è solo quello di divulgare idee e contenuti, ma di entrare nei processi di elaborazione della cultura, inscrivendosi nelle dinamiche della sfera pubblica: colloquiare e dare la parola a chi può testimoniare esperienze di vita spirituale, interagire con chi produce opere culturalmente significative (siano esse quadri, musiche o ricerche sociali), favorire la capacità istituente della società civile. Il tutto secondo uno stile di collaborazione e di accoglienza, intesa come continua tensione a mettere concretamente a disposizione anche di altri le nostre possibilità di vita umana.
Il simbolo del San Fedele e delle sue attività è l’effigie del suo santo patrono, soldato romano del IV secolo che, secondo la tradizione, accolse il martirio per non essersi inginocchiato di fronte all’imperatore, in gesto di adorazione. Nel 1955 l’artista Lucio Fontana fu chiamato da padre Arcangelo Favaro per realizzare una statuetta in bronzo rappresentante San Fedele, che da quell’anno fu consegnata ininterrottamente per i premi artistici del Centro Culturale.
Recentemente la Fondazione Culturale San Fedele ha ristrutturato i propri spazi; anche la chiesa è stata restaurata nella sua totalità. In questa prospettiva di rinnovamento, è stato chiesto all’artista campano Mimmo Paladino di realizzare una nuova statua per il Premio San Fedele, in sostituzione di quella di Lucio Fontana. La statua ha fornito poi l’ispirazione per il nuovo logo della Fondazione, che ne riprende l’immagine grafica. Il progetto è stato realizzato sotto la direzione creativa di Donatello Occhibianco.
p. Giacomo Costa SJ
