Firenze. “Imprenditoria straniera e accoglienza immigrati”, un incontro alla Stensen
Presso la Fondazione Stensen di Firenze, proseguono gli incontri e gli appuntamenti dedicati all’attualità, alla storia e all’approfondimento culturale. Giovedì 23 Aprile 2014, ore 16.45, si parlerà di imprenditoria straniera e l’integrazione delle comunità immigrate.
Presso la Fondazione Stensen di Firenze, proseguono gli incontri e gli appuntamenti dedicati all’attualità, alla storia e all’approfondimento culturale. Giovedì 23 Aprile 2014, ore 16.45, si parlerà di imprenditoria straniera e l’integrazione delle comunità immigrate.Nel primo quindicennio di questo secolo, l’Italia è stata uno dei paesi con maggiore intensità di immigrazione nel mondo sviluppato. Questo è avvenuto in conseguenza della sua debolezza demografica; di un’economia con vasti settori ad alta intensità di manodopera; di una forte segmentazione del mercato del lavoro; di una strutturale bassa mobilità interna; di un welfare familiare debole e squilibrato, che le famiglie integrano con apporti esterni; di un veloce invecchiamento demografico; di una normativa obsoleta e inadatta a regolare una migrazione di massa. Gli immigrati e i loro discendenti contribuiscono oggi in maniera significativa al rinnovo della società italiana; costituiscono l’8 per cento della popolazione; sono il 10% degli occupati e producono ricchezza equivalente all’11 per cento del PIL. Secondo le rilevazioni ufficiali, mentre l’imprenditoria di nazionalità italiana si sta contraendo, quella straniera è in continua, forte ascesa e ha mostrato una buona vitalità anche nelle fasi di crisi degli ultimi anni.
L’incontro si propone di esplorare natura e struttura dell’imprenditoria straniera per meglio comprendere sia le ragioni del suo dinamismo, sia gli ostacoli che essa incontra per radicarsi e affermarsi. Questione centrale, inoltre, è quella dell’apporto che il diffondersi dell’imprenditoria straniera genera per l’integrazione delle comunità immigrate, particolarmente nella fase attuale di perdurante crisi.