Trieste. Mens Sana, la maratona culturale organizzata dai gesuiti
«Educazione di qualità e integrale per tutti»: questo è il messaggio che i Gesuiti di Trieste e dei laici con cui collaborano hanno voluto mandare in occasione dell’evento della Bavisela, che per la città di Trieste rappresenta un appuntamento immancabile di umanità.
Il 7 maggio 2016 a Trieste si è svolta MENS SANA: la Maratona di Educazione, Natura, Sport, Spiritualità e Arte, con un Network di associazioni del territorio triestino. MENS SANA è stata uno degli eventi collaterali della Bavisela Running Festival 2016.
I Gesuiti hanno partecipato a modo loro allo storico evento triestino, proponendo MENS SANA: in via Monte Cengio 2, negli spazi di Villa Ara, del Centro Culturale Veritas, del CUS e della scuola Danza 10.
– Sabato 7 maggio, dalle 9.00 della mattina e per tutta la giornata, MENS SANA ha tradotto in conversazioni, laboratori e giochi l’enciclica LAUDATO SI’ – sulla cura della casa comune – e i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’ONU. MENS SANA è stata preceduta, alle 19 del venerdì 6 maggio presso il Centro Culturale Veritas, da una conferenza, tenuta dal p. Luciano Larivera SJ della comunità di Trieste, dal titolo: L’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile alla luce della Laudato si’ e dell’Amoris laetitia: la sfida educativa. La conferenza è stati introdotta da monsignor Gianpaolo Crepaldi, vescovo di Trieste. MENS SANA è stata un’occasione importante per dare lustro a luoghi che, negli ultimi mesi, hanno continuato a rilanciare su temi quali impegno sportivo, aspetto educativo e riflessione spirituale e teologica. Si sono susseguiti attività negli spazi interni, sui campi con il centro l’Associazione Calicanto ONLUS, Centro Giovanile Studenti (CGS), Scuola Danza 10, e nel «verde urbano» con gli scout Agesci di Trieste 2 Nord Est. Aperta a tutti: singoli, famiglie, gruppi, MENS SANA ha animato tutte le strutture dei Gesuiti e la palestra del CUS, mentre la scuola Danza 10 ha messo a disposizione i suoi locali e i suoi educatori per un servizio di baby sitter, tra giochi e balli.
Tanti i nomi che sono intervenuti nella giornata del 7 maggio 2016: da Gianguido Salvi, passando per Stefano Pilotto (Management Business School), Marco Magnani, Silvano Magnelli, Luca Grion, Rosy Russo; ma anche Luca Marchesi dell’ARPA, Tiziano Agostini in rappresentanza del CUS Trieste, e personaggi del calibro di Enrico Zanchini, ex calciatore di Serie A di calcio a cinque che ha guidato la Nazionale italiana al Mondiale per disabili mentali. Ci sono stati laboratori artistici per i più piccoli; seminari sulla “scuola bella” e sull’arte di scrivere curriculum vitae, e altri su nuovi stili di vita sostenibili.
In programma ci sono stati anche le dimostrazioni per il lancio dei programmi sportivi 2016/17: dal calcio alla pallacanestro, passando per il rugby, ma sempre con una particolare attenzione all’associazionismo, alla riflessione e ai percorsi educativi.
«Educazione di qualità e integrale per tutti»: questo è il messaggio che i Gesuiti di Trieste e dei laici con cui collaborano hanno voluto mandare in occasione dell’evento della Bavisela, che per la città di Trieste rappresenta un appuntamento immancabile di umanità. Anche su questa piattaforma i gesuiti e laici di Trieste hanno voluto sperimentare e rilanciare la loro missione si servizio ecclesiale e alla città.