Milano. Fede, cultura e giustizia: la stagione dei 70 anni del San Fedele
La Fondazione Culturale San Fedele, storica realtà dei gesuiti nel cuore di Milano, presenta il programma delle attività culturali della nuova stagione
Nell’anno in cui il Centro San Fedele celebra i 70 anni dalla nascita, i vari settori di cui la Fondazione si compone propongono il consueto articolato programma di eventi e progetti. “Con un obiettivo unificante che ne caratterizza da sempre le attività: approfondire le molteplici dimensioni dell’incontro tra fede, cultura e promozione della giustizia nella società contemporanea”, dice Giacomo Costa SJ, gesuita, presidente della Fondazione, oltre che direttore di Aggiornamenti Sociali.
Le attività dei settori Arte, Museo e Cinema, di cui è responsabile p. Andrea Dall’Asta, si apriranno il 27 settembre alle ore 18.30, con l’inaugurazione in Galleria della mostra Maria Lai – Sul filo del mistero, a cura di Chiara Gatti e dello stesso padre Dall’Asta. Un confronto tra le ricerche dell’artista sarda con le opere di Jorge Eielson, Lucio Fontana, Athanasius Kircher, alcuni antifonari del XVIII secolo e un prezioso codice miniato del Quattrocento. Il 29 settembre, nello Spazio Aperto, verrà invece inaugurata la mostra fotografica Lost and Found di Francesco Giusti, a cura di Gigliola Foschi e in collaborazione con il Festival di Fotografia Etica di Lodi. Come raccontare fotograficamente il dramma contemporaneo dell’esodo di migliaia di migranti? Silenziose, rispettose e anti-spettacolari, le fotografie di Giusti ci invitano a guardare negli occhi i lavoratori in fuga.
Per restare ai soli primi mesi di programmazione, un importante, doppio evento è previsto per il 21 ottobre: le opere di Nanda Vigo saranno installate presso gli spazi della Fondazione e, grazie all’Archivio Nanda Vigo, il Museo San Fedele si arricchirà di capolavori di celebri artisti comePiero Manzoni, Otto Piene e Günther Uecker. Un’importante mostra sarà poi dedicata all’artista Antonia Mulas, moglie di Ugo, con il suo celebre lavoro su San Pietro. Sarà l’occasione per ricordare una tra le più importanti figure della fotografia contemporanea, recentemente scomparsa. È infine prevista una grande mostra dell’artista israeliano Shay Frisch.
Continua l’attività del Museo San Fedele – Itinerari di arte e fede, nato a inizio 2015. Il percorso museale è aperto al pubblico grazie alla collaborazione con i volontari del Touring Club Italiano, che nel 2015 hanno accolto oltre 50mila visitatori nella chiesa, uno dei “Luoghi aperti per voi” di maggiore richiamo in città. Dall’inaugurazione i visitatori paganti sono stati quasi 10mila, a cui vanno aggiunti i partecipanti a iniziative come le Giornate di Primavera del FAI o “Pietre Vive”. Il Museo, che in novembre ha aperto il sito sanfedelearteefede.it
sta conoscendo una forte crescita, soprattutto dei partecipanti a visite guidate, aumentati del 40% nel primo semestre 2016.
In settembre riparte anche la stagione cinematografica dell’Auditorium San Fedele con la sua peculiare tradizione di cineforum, un unicum in cui il pubblico è chiamato a partecipare attivamente. In modo particolare lo storico Premio San Fedele Cinema, che fu a suo tempo consegnato a grandi registi come De Sica e Fellini, è uno dei pochissimi in Italia in cui a votare sono direttamente gli spettatori. La scorsa stagione ha decretato come vincitore il film Youth di Paolo Sorrentino.
San Fedele Cinema propone poi una serie di appuntamenti, tra cui la proiezione con Acusmonium del capolavoro di Andrej Tarkovskij Stalker, in collaborazione con il settore Musica; un ciclo di tre film sul tema dell’esodo accompagnati dall’analisi di filosofi e antropologi; la sesta edizione della fortunata rassegna Diritti al Cinema, promossa da Area: quattro pellicole per riflettere insieme a giuristi ed esperti sulle frontiere problematiche del diritto nella nostra società.
Antonio Pileggi SJ, responsabile di San Fedele Musica, spiega che la nuova stagione è imperniata su due cicli: uno di musica sacra, in chiesa, e l’altro di musica elettronica, con dieci appuntamenti in Auditorium. Due percorsi che si presentano come un approfondimento delle linee programmatiche di San Fedele Musica: la ricerca di un dialogo costruttivo con le correnti vive della musica del nostro tempo, l’attenzione alla dimensione contemplativa del mistero di Dio nel repertorio storico e la produzione di nuove opere con giovani musicisti del Premio San Fedele.
Il ciclo Sacro in Musica, con sei appuntamenti la domenica pomeriggio, conferma la pluriennale collaborazione con la Civica Scuola di Milano e il Maestro M. Valsecchi e prosegue la residenza del gruppo di San Fedele “Psallite ensemble”. La terza edizione di INNER_SPACES, ciclo annuale di musica elettronica e arte audiovisiva, ha per titolo “Identità sonore elettroniche” e prende spunto dal percorso di alcuni artisti di riferimento come C. Fennesz e A. Tietchens ma anche da A. Pärt, il cui linguaggio musicale essenziale presenta elementi sonori e formali che hanno influenzato tanta musica elettronica. Protagonista assoluto della rassegna ancora una volta l’Acusmonium Sator dell’Auditorium San Fedele.
Martedì 20 settembre, alla conferenza stampa di presentazione della nuova stagione del San Fedele, verrà presentato il bando del Premio San Fedele per Giovani Artisti e Musicisti. Con il sostegno della Fondazione Cariplo, il Premio rinnova il suo formato tradizionale e sul modello dei premi internazionali dedicati alle arti visive avrà un carattere residenziale. Da settembre è on line il nuovo bando di concorso, aperto a tutti gli artisti under 35. Il progetto sarà incentrato sul tema della Luce. La residenza comprenderà due workshop con specialisti del settore artistico, filosofi e sociologi di fama internazionale e con incontri seminariali.
Ad accompagnare gli eventi principali della stagione saranno poi appuntamenti ormai tradizionali come la serie di Incontri a due voci ebrei-cristiani, il ciclo promosso insieme al Centro culturale protestante, le conferenze di ArteFilm, varie presentazioni di libri.
La Fondazione Culturale San Fedele è anche editrice di una rivista diffusa a livello nazionale: Aggiornamenti Sociali, tuttavia, non è solo un mensile di approfondimento sui temi dell’attualità sociale, politica, economica ed ecclesiale ma si configura sempre più come un think tank, con diverse esperienze di studio, consulenza e partnership con realtà pubbliche e private, laiche ed ecclesiali (un esempio è la Rete dei Centri per l’etica ambientale, di cui Aggiornamenti Sociali è tra i fondatori). Come spiega il caporedattore Giuseppe Riggio SJ, la rivista sta seguendo con un dossier l’avvicinamento al referendum costituzionale del prossimo autunno (tutto il materiale è disponibile su Aggiornamenti sociali , mentre dal punto di vista degli eventi organizzati a San Fedele spicca l’1-2 aprile prossimi il secondo Forum nazionale di Etica civile, promosso da un network di circa 10 associazioni, culmine di un percorso preparatorio avviato all’inizio del 2016.
“Il San Fedele” (il nome che normalmente i milanesi utilizzano per riferirsi al centro retto dai gesuiti) è però qualcosa che va oltre i confini della omonima Fondazione. Nella stessa sede, infatti, svolgono le proprie attività la Fondazione Carlo Maria Martini, nata per tenere viva e approfondire la memoria del cardinale gesuita (di cui il 15 febbraio 2017 ricorre il centenario della nascita), l’Associazione sanitaria San Fedele, che fornisce aiuto sanitario e farmaceutico a persone in situazioni di emergenza e marginalità sociale, la Sesta Opera, la più antica associazione milanese di volontariato carcerario, e il Centro giovani coppie San Fedele, associazione che accompagna le coppie nei primi anni di vita insieme, fornendo occasioni di incontro, confronto e riflessione. Oltre ovviamente alla Parrocchia di Santa Maria alla Scala in San Fedele.