Il Museo diocesano dedicato al cardinale Martini
Giovedì 15 febbraio, in occasione del quindicesimo anniversario d’inaugurazione, il cardinale Angelo Scola dedicherà il Museo diocesano di Milano a Carlo Maria Martini, di cui si ricorda il novantesimo anniversario della nascita
Come ha ricordato lo stesso cardinale Scola, “la dedicazione a Carlo Maria Martini è sembrata la scelta, oltre che più ragionevole, più significativa, non solo perché il Museo nacque da un’idea proposta con forza da Martini che iniziò a dare vita a questo luogo portando qui alcune delle tele della quadreria dell’episcopio per metterle a disposizione di tutti, ma anche per rendere omaggio alla poliedricità della sua figura che sapeva interloquire con tutti i mondi della cultura”.
Per celebrare questo evento, l’arcidiocesi di Milano e la fondazione Sant’Ambrogio, col contributo di fondazione Cariplo e di Credito Valtellinese, hanno organizzato una serie di appuntamenti che si svolgeranno lungo l’intero arco della giornata.
Dopo il momento ufficiale, alle ore 11.00, in cui il cardinale Angelo Scola svelerà la targa commemorativa, nella sala dell’Arciconfraternita, si terranno degli interventi che analizzeranno il profondo rapporto esistito tra Carlo Maria Martini e il Museo Diocesano.
Sarà Nadia Righi, conservatrice del Museo Diocesano, ad aprire le comunicazioni con una lettura storico-artistica del dipinto “San Francesco riceve le stimmate” di Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone, una delle opere più amate da Martini.
A seguire, Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura dell’Arcidiocesi di Milano, parlerà della passione di Carlo Maria Martini per l’arte e del suo legame con il Museo Diocesano.
La chiosa finale sarà affidata al cardinale Scola che esporrà le ragioni della dedicazione del Museo al cardinal Martini.
La giornata si chiuderà, alle ore 21.00 alla Basilica di Sant’Eustorgio, con un concerto dell’Orchestra Carlo Coccia, diretta da Michele Brescia, e del Coro Bach – Città di Milano.
Saranno eseguite musiche di Franz Schubert, Messa in sol maggiore D.167 per soli, coro e orchestra, di Felix Mendelssohn, Verleih uns Frieden gnadliglich, cantata per coro e orchestra, e di Benjamin Britten, Simple Symphony.