Roma. Dal Sud Sudan al Kenia, un aiuto con “emergenza siccità”
Il Magis, opera missionaria della Provincia d’Italia, ha lanciato «Emergenza siccità», una campagna di raccolta fondi da inviare in Kenya» e in Sud Sudan per sostenere gli sforzi dei gesuiti
La siccità sta colpendo duramente Kenya e Sud Sudan. La scarsità delle piogge ha inaridito le fonti e ha compromesso i raccolti, portando milioni di persone sull’orlo della carestia. In questo contesto, i gesuiti della Provincia dell’Africa orientale si sono attivati per fornire beni di prima necessità e derrate alimentari per raggiungere le comunità più colpite dalla siccità.
Storicamente l’Africa orientale è flagellata dalla siccità e dalle carestie. Per secoli, le popolazioni hanno dovuto affrontare fenomeni di questo tipo con una cadenza di cinque o sei anni. Recentemente, però, si è assistito a un’accelerazione di questa periodicità a causa del surriscaldamento globale. Oltre a Kenya e Sud Sudan, in questi mesi sono stati colpiti duramente anche Somalia, Burundi, Eritrea ed Etiopia.
«La gente sta morendo. Il mondo deve agire ora per fermare tutto questo – ha detto Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite nel corso della sua visita a Mogadiscio il 7 marzo -. Abbiamo bisogno di fare più rumore possibile. Conflitti, siccità, cambiamenti climatici, malattie sono una combinazione che si sta trasformando in un incubo».
Nelle scorse settimane, sono partiti i primi convogli dei gesuiti verso le regioni più colpite del Kenya nordorientale e nordoccidentale. Portano acqua, olio, riso, mais. I destinatari sono le fasce più deboli della popolazione e, in particolare, anziani, donne e bambini che non riescono a lasciare le loro comunità per rifugiarsi in campi profughi gestiti dalle organizzazioni internazionali.
In Sud Sudan, i gesuiti operano invece nel campo di Maban. Qui, da qualche anno, i religiosi locali, insieme al Jrs, sono operativi nell’assistenza ai profughi e ai rifugiati in fuga dalla guerra civile. Oltre alle attività educative, hanno recentemente avviato un programma di assistenza alimentare per ovviare alle disastrose condizioni di vita della popolazione colpita dal conflitto e dalla siccità.
«Siamo consapevoli del fatto che le nostre sole forze non potranno risolvere la crisi in atto, che ha dimensioni vastissime – scrive padre Joseph Oduor Afulo, Provinciale dei gesuiti dell’Africa orientale -, ma crediamo che non si possa rimanere inattivi. La nostra speranza è che questa iniziativa possa salvare vite umane».
Il Magis, opera missionaria della Provincia d’Italia, per sostenere questo sforzo, ha lanciato”Emergenza siccità”, una campagna di raccolta fondi da inviare in Kenya e in Sud Sudan per sostenere gli sforzi dei gesuiti. Serve però un sforzo da parte di tutti. Vuoi aiutarci? Dona ora http://magis.gesuiti.it/come-ci-puoi-aiutare/
https://www.youtube.com/watch?v=tT5_pxY2Jgo