Francesco Saverio: festa nella bellezza della diversità
La Fondazione sant’Ignazio ha festeggiato san Francesco Saverio, lo scorso tre dicembre, trascorrendo qualche ora nella struttura dei padri Comboniani, dove il Centro Astalli di Trento accoglie da un paio di anni dodici giovani migranti e, da fine settembre, alcuni studenti universitari che condividono il loro quotidiano con coetanei che provengono da luoghi di drammatica sofferenza.
L’eucarestia è stata presieduta dal p. Roberto del Riccio SJ che ha incoraggiato i presenti a guardare lontano, oltre i confini, coltivando, come Francesco Saverio, i desideri interiori.
A seguire, i protagonisti sono stati gli stessi sei studenti universitari che vivono questa esperienza di vita, partendo dai valori della cittadinanza attiva e combinando insieme il motto “accompagnare, servire, difendere” e la missione dei padri Comboniani a spendersi per gli altri. Da qui il simpatico nome dato a questo innovativo progetto di convivenza interculturale: Combo Universitaria. Le testimonianze di questi giovani hanno dato una lezione concreta, dialogata e condivisa, sulla bellezza della diversità, sulla possibilità di intessere relazioni profonde, commoventi e quotidiane, in contrasto con il mondo di oggi che sembra alzare il tiro della paura e dell’intolleranza.
Dopo le testimonianze dirette, una cena sobria, preparata da alcuni degli Enti aderenti alla Fondazione, ha contribuito a continuare il dialogo, alimentando le tante diversità che gustavano il cibo.
Andreas Fernandez
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