Civiltà Cattolica: alla direzione padre Nuno da Silva Gonçalves dal primo ottobre
Padre Antonio Spadaro dopo 12 anni lascia la direzione de La Civiltà Cattolica. Andrà al Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, come sottosegretario. Oggi la sua lettera di commiato.
“Dopo 12 anni di direzione de “La Civiltà Cattolica” e 25 di lavoro come scrittore è giunto il tempo di lasciare il mio incarico (qui la mia Lettera di saluto). Ho accolto la decisione dei miei superiori gesuiti, concordata 1 anno fa, con immensa gratitudine per gli anni di intenso impegno al servizio della rivista che Papa Francesco ha definito “unica nel suo genere”.
12 anni è il tempo giusto per dare il meglio senza ripetersi, il tempo della direzione di p. Bartolomeo Sorge, ad esempio, che è stato per me un riferimento importante.
Essere il XX.mo direttore de “La Civiltà Cattolica” è stata una responsabilità impegnativa, che ho vissuto con entusiasmo sin dal 2011, attraversando eventi molto rilevanti per la vita del mondo e della Chiesa. Grazie ai gesuiti della redazione e a quelli (oltre 200 in tutto il mondo) che in questi 12 anni hanno collaborato a costruire la rete di una rivista che ora è pienamente internazionale. Sono una base solida per il futuro.
Grazie ai laici che hanno vissuto la rivista come il luogo per investire i loro migliori talenti, contribuendo con alta professionalità alla sua missione in maniera sostanziale. Grazie anche a tutti i lettori e i colleghi giornalisti che con il loro apprezzamento e le loro critiche mi hanno aiutato a dare il massimo per me possibile.
Nella direzione del quindicinale, a oggi pubblicato in 9 lingue, mi succederà il p. Nuno da Silva Gonçalves S.I., al quale auguro di cuore di tenere alta la fiaccola della rivista che è in cammino con la storia da oltre 170 anni. L’avvicendamento avverrà l’1 ottobre.
Sono grato a Papa Francesco e al cardinale Tolentino de Mendonça che, appreso che avrei concluso il mio impegno a La Civiltà Cattolica, mi hanno chiesto di spendere le mie energie al servizio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede. Inizia una nuova avventura dove spero di poter far maturare i frutti della precedente esperienza della quale sono profondamente grato”.
Qui il comunicato della Santa Sede.