Il MAG+S Camp: un cuore giovane e ignaziano per il Giubileo dei Giovani

Dal 28 luglio al 3 agosto, in occasione del Giubileo dei Giovani, un centinaio di giovani della rete MAG+S EUM si è ritrovato a Roma per vivere insieme il MAG+S Camp: una settimana intensa di fraternità, servizio e spiritualità nel cuore di Roma. In quei giorni abbiamo condiviso tutto: alloggio, pasti, preghiera, celebrazioni e momenti di servizio nelle chiese dei gesuiti, trasformando la quotidianità in occasione di incontro e testimonianza.
L’Istituto Visconti, proprio accanto alla Chiesa di Sant’Ignazio, è diventato il nostro quartier generale e, soprattutto, una vera “casa” per i giovani della famiglia ignaziana: un cortile aperto a tutti, luogo di ristoro, accoglienza e incontro per migliaia di giovani pellegrini. Da lì, ogni giorno, dopo un tempo significativo di preghiera silenziosa, i volontari partivano verso i luoghi delle attività, animati da un unico desiderio: mettersi a servizio con gioia.
“A fare parte del gruppo del MAG+S eravamo in molti, provenienti da luoghi diversi, con storie da raccontare e compiti diversi da svolgere, ma avevamo tutti in comune l’obiettivo di amare il prossimo attraverso il servizio. Abbiamo liberato il cuore e lo abbiamo vestito della nostra pettorina verde fluo, ci siamo resi volontari pronti per accogliere gli altri.”
— Caterina (Italia)
La proposta è stata ricca e variegata: workshop, conferenze, celebrazioni, concerti, spettacoli, in collaborazione con numerose religiose ignaziane, gesuiti e collaboratori, provenienti dalla nostra e da altre province. Nei piccoli gesti quotidiani del servizio abbiamo scoperto la profondità della spiritualità ignaziana.
“La mia esperienza come volontaria MAGIS durante il Giubileo dei Giovani è stata profondamente radicata nella spiritualità ignaziana — una chiamata a ‘scegliere’ liberamente, a trovare Dio in tutte le cose e a servire con un cuore capace di discernere. Attraverso il MAG+S Camp ho incontrato Cristo nella preghiera, negli altri, nel servizio e nei momenti gioiosi di comunità.”
— Cezara (Romania)
Il MAG+S Camp è stato anche tempo di incontro con la città e con i tanti pellegrini che l’hanno attraversata.
“Poter parlare con giovani e meno giovani, pellegrini e turisti da ogni parte del mondo mi ha fatto capire che Dio davvero si fa prossimo e parla molto concretamente nelle relazioni, negli incontri, nella semplice realtà quotidiana. Ho fatto ancora una volta esperienza di un Dio che si fa toccare con mano nelle sorelle e nei fratelli di cui si serve per farmi sperimentare il Suo Amore.”
— Maria Teresa (Italia)
Tra stanchezza e meraviglia, tra sudore e sorrisi, abbiamo vissuto il senso profondo della comunità, scoprendo che nella condivisione si moltiplica la speranza. Ci portiamo a casa volti, nomi, abbracci, storie — ma soprattutto un cuore più aperto e disponibile a lasciarsi inviare là dove il Signore chiama.
Questa esperienza ci ha fatto toccare con mano che un modo nuovo di vivere è possibile: si può scegliere uno stile capace di servire, ascoltare e donarsi. Da Roma ripartiamo con uno sguardo rinnovato, desiderosi di essere pellegrini di speranza, in cammino con tanti altri giovani che vogliono vivere con coraggio e libertà all’altezza della chiamata d’amore ricevuta.
P. Andrea Picciau SJ