Africa. AJAN: un convegno e un libro per la lotta all’AIDS
La risposta all’AIDS nell’Africa sub-sahariana è stata presa in serio esame nel corso di una Conferenza organizzata dall’AJAN (la rete dei gesuiti africani contro l’AIDS). Ventisei gesuiti e altre persone impegnate nella risposta della Chiesa a questa malattia si sono riuniti a fine gennaio a Nairobi per presentare i loro contributi a un libro che l’AJAN pubblicherà nei prossimi mesi. Sono stati analizzati diversi aspetti della pandemia: teologico, filosofico, sociologico, la prospettiva etica e dei diritti umani, come pure la cura e l’assistenza immediata. Una parte importante delle discussioni è stato lo scambio di esperienze di coloro che lavorano con gli orfani o con i malati. Alcune di queste esperienze, fatte in varie parti dell’Africa, sono state toccanti. Sono anche emerse nuove prospettive sulle risposte da dare all’AIDS a livello mondiale, nazionale e locale, specialmente sul contributo dei cattolici. Tra le principali sfide elencate ci sono lo stigma e la discriminazione; la sostenibilità dei progetti sull’AIDS a lungo termine, legata alla diminuzione dei donatori, alla crisi economica, alla povertà, alla corruzione; la necessità di formare il clero su come andare incontro ai malati. L’idea del libro fu lanciata nel giugno 2011 per ricordare il 30° anniversario della scoperta del primo caso di AIDS nel 1981.