Anche l’estate è un “tempo propizio”: al via il campo estivo in Albania.
E’ iniziato sabato 29 giugno un campo nel centro-nord dell’Albania, con base a Scutari. Stanno lavorando in questo progetto un bel gruppo di ragazzi e adulti provenienti dalle nostre scuole e realtà di Malta, Roma, Milano, Torino e Scutari.
Tutti insieme, da tanti paesi, oltre quaranta persone, ovviamente con l’équipe pastorale di Scutari, i gesuiti e tanti collaboratori della scuola.
Tutti insieme, uniti nell’amicizia e nella solidarietà, coordinati da P. Salvo Collura SJ, responsabile della Pastorale di rete della Fondazione Gesuiti Educazione. C’è anche una mamma da uno dei nostri Collegi, che dedizione ed entusiasmo e un pizzico di spirito di avventura, si è unita al gruppo.
Questo gruppo lavorerà in aree periferiche e disagiate, cercando di incontrare i “lontani”, per sperimentare un avvicinamento della fede all’Albania. Si cerca di coinvolgere i ragazzi albanesi tramite possibilità e opportunità a portata di loro, avvicinandoci noi a loro. E’ un “farsi prossimi”, lavorare noi con loro, insieme a loro.
Questo campo di lavoro si inserisce tra le numerose proposte estive ai ragazzi – e non solo – delle nostre scuole. Anche l’estate, infatti, nella logica della formazione integrale ignaziana, pur essendo un giusto tempo di riposo, è vista come un “tempo propizio”, per svolgere attività che durante l’anno scolastico non si avrebbe la possibilità di svolgere. Per fare esperienze di crescita personale, perchè dopo un campo di questo tipo si ritorna indubbiamente cresciuti, maturati, più ricchi. E’ un modo per incontrare persone, storie, idee, vite. Ci si può confrontare con realtà diverse, talvolta piacevoli, talaltra anche difficili e impegnative. Si vedono posti nuovi, ci si diverte, si sta insieme. Si aprono i propri orizzonti e, non da ultimo, si può anche donare un po’ del proprio tempo a persone e situazioni che sono meno fortunate di noi e magari si trovano più in difficoltà.