Apostolato intellettuale. L’incontro annuale per fare il punto
Il settore dell’apostolato intellettuale non ha una rete definita: la ricerca, lo studio, le iniziative culturali sono diffuse a vari livelli nella Provincia.
Per provare a condividere e coordinare il lavoro culturale che viene svolto dai gesuiti italiani, il segretario dell’apostolato intellettuale, p. Gaetano Piccolo, ha convocato un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti di quasi tutte le opere del settore: riviste, centri culturali, centri accademici. All’incontro ha preso parte anche p. Loris Piorar nell’intento di cercare una collaborazione tra l’apostolato intellettuale e quello dei centri universitari.
I lavori, che si sono svolti il 6 e 7 giugno presso la sezione San Luigi a Posillipo-Napoli hanno visto la partecipazione anche di p. Carlo Casalone e di p. Gianfranco Matarazzo.
La prima giornata è stata dedicata a un’analisi del panorama culturale italiano grazie all’introduzione del prof. Giovanni Grandi dell’Università di Padova. La discussione si è focalizzata intorno a tra nuclei: la distinzione o la coincidenza tra fare cultura e fare opinione, il nostro impegno nella mediazione culturale, l’attenzione alla ricerca come suggerito da un recente documento del padre Generale.
Nella seconda giornata ci si è lasciati guidare dall’invito di papa Francesco alla conversione, cercando di delineare questa esigenza nell’impegno culturale. I lavori sono stati aperti dall’intervento di p. Antonio Spadaro, che ha ripreso alcune suggestioni tratte dalla sua intervista al Pontefice. In questo caso il confronto successivo si è incentrato soprattutto su un’analisi del modo in cui la Provincia sta nei processi culturali e li accompagna. È emersa la convinzione di provare ad essere più fiaccola che accompagna camminando insieme, piuttosto che faro che illumina da lontano.
Le due giornate di lavoro hanno fatto emergere anche la necessità di ripensare le modalità di comunicazione e di coordinamento ordinario all’interno del settore, nonché di favorire l’attività dell’apostolato culturale a servizio dei diversi ambiti di impegno apostolico nella Provincia.
