Argentina. Il progetto “Agrobio” per trenta giovani italo-argentini
Si è concluso a marzo, con un convegno finale tenutosi nel Palazzo del Governatorato di Cordoba (Argentina), il progetto ISAS (Istituto di Scienze Amministrative e Sociali, dei gesuiti di Palermo, Italia), finanziato dal Ministero del Lavoro e destinato a 30 giovani italo-argentini residenti nella circoscrizione consolare di Cordoba, mirato al cambiamento dell’agricoltura per la sua trasformazione al biologico. Il Progetto “Agrobio” è stato per l’ISAS una grande esperienza di lavoro formativo ed organizzativo. Uno sforzo durato 14 mesi, ma fecondo di risultati che sono apparsi evidenti nel rendimento degli allievi, nella qualità delle iniziative realizzate, nel coinvolgimento delle associazioni del mondo agricolo e delle istituzioni del governo argentino (particolarmente interessato al passaggio delle imprese agricole al biologico), e non ultimo nei progetti di sviluppo elaborati dagli studenti con l’intento di diffonderne gli esiti alle istituzioni argentine affinché possano sostenerne, lo speriamo, la realizzazione e generare esempi d’impresa replicabili anche in altre aree del Paese. Vanno anche ricordati gli stages trascorsi in Italia (Emilia Romagna e Sicilia) dai 30 studenti a conclusione del programma didattico. Al P. Rafael Velasco SJ, rettore dell’Università Cattolica di Cordoba, è da attribuire molto del successo che ha avuto il progetto, rendendo disponibili i locali dell’Università generosamente offerti. Ciò soprattutto in nome di quella cooperazione tra i gesuiti nel mondo che scaturisce dall’ideale di servizio per il bene comune con lo spirito di universalità che Sant’Ignazio raccomanda.