Asia meridionale. Il contributo dei gesuiti all’educazione
P. Felix Raj SJ, decano del St. Francis Xavier College di Kolkata (India), in una recente intervista rilasciata all’Agenzia Fides, ha ricordato il fondamentale contributo dei gesuiti all’educazione e al bene comune in tutte le nazioni dell’Asia Meridionale. “Attraverso l’educazione e la ricerca, ha detto, i gesuiti svolgono ancora un ruolo cruciale nel formare il carattere delle nazioni asiatiche: la loro visione e missione ha formato uomini e donne, leaders, filosofi, pensatori, educatori e politici che hanno speso la loro vita per il bene comune dei loro paesi di appartenenza”. Ed ha poi ricordato che la prima istituzione educativa dei gesuiti nel mondo è iniziata proprio nell’Asia Meridionale con il Collegio San Paolo di Goa, nel 1544. Oggi la rete educativa in questa regione conta 387 scuole elementari e secondarie, 16 scuole superiori e 50 collegi universitari. “L’educazione è lo strumento principale per lo sviluppo integrale della famiglia umana. Per questa ragione l’apostolato dell’educazione è centrale nella missione della Compagnia di Gesù fin dai suoi inizi ed è essenziale in Asia. I gesuiti dell’Asia Meridionale sono stati pionieri nell’educazione dei poveri delle zone rurali, dei dalit (oppressi) e dei tribali. Aprendo le loro istituzioni a tutti, indipendentemente da casta, credo, lingua e sesso, essi hanno svolto un salutare e armonioso influsso nelle nazioni di questo subcontinente”.