Brasile. L’equipe itinerante verso le frontiere dimenticate dell’Amazzonia
La zona del triplice confine Brasile-Colombia-Perù è stata il luogo scelto dall’Equipe Itinerante per l’incontro annuale dei membri dall’Equipe e dei responsabili dei rispettivi istituti dai quali missionarie e missionari sono inviati a lavorare nella regione panamazzonica a fianco dei popoli indigeni, rivieraschi e degli emarginati urbani. L’incontro ha avuto luogo a Tabatinga, cittadina brasiliana confinante con la città colombiana di Letícia e separata dalla città peruviana di Santa Rosa dal Rio delle Amazzoni. E’ questa la zona della diocesi dell’Alto Solimões, il cui vescovo, Dom Alcimar Caldas Magalhães, ha partecipato ad alcune fasi dell’incontro accogliendo i partecipanti e sottolineando l’importanza del lavoro portato avanti dai membri dell’Equipe Itinerante. In tutto sono stati una decina di giorni di incontro, suddiviso in più fasi, terminate con quella finale, detta interistituzionale, che ha riunito circa 40 persone. “La presenza di cinque membri della Compagnia di Gesù – ha detto il P. Adelson A. Santos SJ, superiore dei gesuiti della Regione Amazzonica – è stato un segno concreto di quanto i gesuiti desiderino continuare a contribuire a questo innovativo e profetico lavoro svolto dai compagni e compagne dell’Equipe Itinerante perché possa continuare a crescere nel servizio di coloro che sono più difficili da raggiungere perché posti alle frontiere dimenticate ed emarginate della società”