Brasile. Osservatorio Pan-Amazzonico, per un’alternativa al neoliberismo
Dal 27 al 29 ottobre si tiene a Manaus, in Brasile, il primo seminario internazionale per creare un “Osservatorio Pan-Amazzonico”. Il seminario è organizzato dal “Servizio di Azione, Riflessione e Educazione Sociale” (SARE) e dal Centro Sociale dei gesuiti della Regione amazzonica. La proposta di un Osservatorio Pan-Amazzonico nasce, in primo luogo, dalla necessità di collaborare nell’affrontare le situazioni di conflitto in cui si trovano le popolazioni dell’Amazzonia di fronte all’imposizione di modelli di sviluppo neo-liberisti e alla necessità urgente di continuare a costruire strategie di azione che aiutino ad articolare sempre meglio le battaglie necessarie e le alternative per la costruzione di un’Amazzonia più giusta. In secondo luogo l’Osservatorio nasce dalla necessità di facilitare una lettura della realtà in collaborazione con i movimenti e le entità sociali che si occupano dei vari problemi che minacciano la vita in Amazzonia. In terzo luogo dalla necessità di intensificare produzioni alternative in armonia con la politica di preservazione del pianeta e delle foreste che sono patrimonio delle comunità e dei popoli tradizionali. In ognuno dei paesi amazzonici (Brasile, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Guyana inglese, Guyana francese, Suriname e Venezuela) sorgeranno degli Osservatori locali per monitorare la situazione, sempre in contatto con la sede centrale.