Cagliari. Pietre vive anche in Sardegna
L’esperienza di “Pietre vive” dopo Bologna, Roma e altre città italiane e europee nasce anche a Cagliari. Nella comunità dei Padri Gesuiti di San Michele si è infatti costituito un gruppo di circa quaranta volontari, che a turno (dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 14), accolgono i visitatori della chiesa di San Michele, una delle più belle e meglio conservate in stile barocco della Sardegna. Le visite guidate sono in italiano, in francese e in inglese, prevedono la consegna di materiale informativo e, per chi lo desidera, il colloquio con un sacerdote. Il mercoledì e il venerdì, alle ore 13,30, è possibile partecipare alle celebrazione eucaristica. Per la preghiera personale è stata adibita la cappella della Vergine col bambino, dove chi lo desidera può fermarsi a pregare, leggere le letture del giorno e scrivere un pensiero in un quaderno dedicato alle intenzioni di preghiera.
La scelta di tenere aperta la chiesa in orari inusuali risponde all’esigenza di quanti desiderano sostare in preghiera davanti al Signore in un momento di pausa dal lavoro o da altri impegni, o per i turisti che vogliono visitare la chiesa in un orario in cui normalmente è chiusa. Visto il successo dell’iniziativa, partita il 9 marzo in Quaresima, si è deciso di proseguito anche nel mese di luglio.
