Calascio. Laboratorio di formazione politica per giovani
Il rinnovato impegno politico dei cattolici al servizio del bene comune è ormai diventata un’urgenza trasversale. In quest’ottica, le Comunità di Vita Cristiana e l’Associazione Amici di Calascio, dal 22 al 30 agosto, hanno organizzato un Laboratorio di Formazione Politica per venti giovani provenienti da ogni parte d’Italia. A Calascio, in provincia dell’Aquila, i partecipanti hanno approfondito le tematiche più attuali che interessano lo scenario politico internazionale e nazionale.
A partire dunque dall’analisi del rapporto Fede-Politica che P. Vincenzo Sibilio SJ (Assistente Ecclesiastico della CVX italiana) ha presentato in una più moderna e problematica chiave interpretativa rispetto al tradizionale approccio “maritainiano”, sono stati affrontati temi quali: la condizione giovanile in Italia e le politiche giovanili (Ilaria Lani –Responsabile delle politiche giovanili della CGIL), la città nelle sue funzioni socio-economiche in un mondo globalizzato (Alberto Bazzucchi – Ricercatore CRESA), la cura del bene comune e la giustizia (Giovanni Conzo – Pubblico Ministero presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli), l’analisi dell’attuale contesto sociale mondiale ed italiano (Roberto Segatori – Docente di Sociologia dei Fenomeni Politici), gli indicatori di ricchezza e povertà (Giulio Marcon, portavoce della campagna “Sbilanciamoci”), la Costituzione italiana e la sua validità sempre attuale pur in una società nazionale in continua trasformazione (Ernesto Ruffini, Avvocato e giurista), l’insegnamento sociale della Chiesa nel suo proporsi criticamente sia nei confronti dell’attuale neocapitalismo imperante sia di illusorie visioni post-marxiste (ancora p. Vincenzo Sibilio), il lavoro e il precariato, autentica piaga sociale soprattutto per i giovani (Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del PD), l’economia sostenibile e l’economia giusta (Leonardo Becchetti, docente di Economia Politica e presidente nazionale CVX Italia), le nuove modalità di partecipazione politica dal basso, grazie alle potenzialità delle tecnologie della comunicazione (Francesco Giorgianni – Senior Vicepresidente Affari Istituzionali Enel).
Trasversalmente a diversi interventi, è stata anche proposta l’attuale condizione della città dell’Aquila come “caso politico” paradigmatico sul quale riflettere in relazione alle scelte tecnico-politiche della ricostruzione, alle possibili infiltrazioni della malavita organizzata nella gestione degli appalti, al rapporto tra “governance centrale” e diritto a scelte autonome per le amministrazioni e le popolazioni locali.
La metodologia adottata, con gli interventi dei relatori, seguiti dal lavoro in piccoli gruppi e, quindi, dal confronto finale in plenaria con il relatore, ha inteso superare lo schema tradizionale della lezione formale per consentire quanto più possibile l’interattività e il confronto dialettico, nello spirito appunto di un Laboratorio più che di una classica scuola di formazione.
I lavori del Laboratorio sono stati chiusi dalle significative testimonianze di Giuseppe Lumia (Senatore della Repubblica) e Daniele Valle (Presidente della Circoscrizione 3 del Comune di Torino), che hanno rappresentato le difficoltà ma anche le straordinarie potenzialità insite in una vocazione all’impegno politico che muova da una visione del mondo cristianamente ispirata.
Accanto ai momenti di approfondimento su temi più propriamente politici, è stato utilizzato anche il mezzo teatrale per riflettere sul tema del lavoro e dell’esclusione sociale grazie allo spettacolo “Le fatiche di Pedrolino” di Gabriele Guarino e non sono mancati momenti più distensivi, ma comunque interessanti, come la partecipazione alle manifestazioni della Perdonanza celestiniana all’Aquila il 28 agosto.
Nello stesso giorno si è svolta una visita al centro storico dell’Aquila, che ha lasciato tutti profondamente commossi in presenza delle ferite ancora aperte del 6 aprile 2009.
Tornando alle giornate trascorse a Calascio, la CVX dell’Aquila ha curato la preghiera del mattino, che quotidianamente ha proposto alla riflessione spirituale dei partecipanti al Laboratorio le testimonianze esemplari di cattolici impegnati in politica (Giuseppe Dossetti, Giuseppe Lazzati, Giorgio la Pira) o di sacerdoti che hanno contribuito a formare la coscienza politica dei credenti (Don Lorenzo Milani, Don Tonino Bello).
Il Laboratorio di Formazione Politica ha rappresentato un’esperienza sicuramente coinvolgente che, ad una prima valutazione da parte di tutti partecipanti e degli organizzatori, ha proposto una nuova e significativa modalità di approccio alla formazione politica, forse più in linea con le mutate esigenze dei giovani e della società attuale.