Catania. Il Centro Astalli entra al CARA di Mineo
Da qualche giorno i cancelli del C.A.R.A. di Mineo sono stati ufficialmente aperti al Centro Astalli di Catania. Uno sportello informazioni sarà a breve allestito all’interno del Residence degli Aranci e raggiungerà, di conseguenza, i richiedenti asilo che lì attendono di effettuare un colloquio con la commissione territoriale.
La giornata del Centro Astalli di Catania inizia alle nove del mattino, quando uno dei volontari dell’associazione apre la saracinesca al numero 71 di Via Tezzano. Qualche minuto e la sala all’ingresso si riempie. E’ la Catania degli invisibili. In maggioranza uomini e qualche donna, da ogni parte del mondo ma “residenti” a Catania, aspettano il loro turno per poter fare una doccia calda. Il centro d’ascolto indirizza le attenzioni dei volontari verso gli ostacoli che impediscono ai migranti extracomunitari di vivere dignitosamente. A stretto contatto col centro d’ascolto è lo sportello lavoro. I migranti hanno la possibilità di preparare un curriculum vitae, loro biglietto da visita nel mondo del lavoro e di essere, possibilmente, accompagnati nello stesso mondo attraverso la mediazione dei volontari dello sportello.
L’ambulatorio medico offre assistenza medica generale, ma vi lavorano come volontari anche medici specializzati in dermatologia, diabetologia e psichiatria transculturale.
L’associazione garantisce inoltre assistenza ai detenuti stranieri nelle carceri catanesi, compreso un banco vestiario gestito dai volontari.
Lo sportello legale assicura oggi un’assistenza stabile, gratuita e continua, mentre il classico doposcuola assume contorni interculturali interessanti: bambini provenienti da diverse parti del mondo socializzano senza lasciarsi accecare dai preconcetti che invece attanagliano il mondo degli adulti. L’apprendimento dell’Italiano è una tappa fondamentale nel loro percorso d’integrazione.
Tre i livelli della “Scuola d’Italiano”: alfabetizzazione, base e avanzato. Dal 2010 gli studenti possono sostenere l’esame per la certificazione della conoscenza della lingua italiana, in convenzione con l’Università per Stranieri di Perugia.
Da quest’anno il Centro Astalli aderisce come centro organizzativo di invio, ospitalità e coordinamento, al Programma Gioventù in Azione – Servizio Volontario Europeo. I migranti che considerano fallimentare l’esperienza nel nostro paese possono rivolgersi al Centro per usufruire dei programmi di rimpatrio volontario assistito della Rete NIRVA.
Il Centro inoltre, consapevole del fatto che le nuove generazioni hanno le potenzialità per costruire una società basata sul rispetto e sull’incontro interculturale, è presente nelle scuole superiori della provincia di Catania con dei progetti relativi al diritto d’asilo e al dialogo interreligioso.
Attraverso i progetti “Finestre – Storie di Rifugiati” e “Incontri” gli studenti possono ascoltare testimonianze dirette di rifugiati politici e di uomini e donne con credo diverso da quello cattolico.
Così il Centro Astalli cerca di aiutare i migranti a recuperare quella dignità personale che spesso viene smarrita lungo le peripezie che si è trovato a vivere.