Civiltà Cattolica.Editoriale – La rivolta in Egitto e il ruolo dei fratelli musulmani
La recente «rivolta di popolo», che ha costretto il «faraone», H. Mubarak, dopo circa trent’anni di presidenza, ad abbandonare il potere e a ritirarsi a vita privata, ha sconcertato per molti versi l’opinione pubblica internazionale e anche le maggiori cancellerie. I disordini in piazza Tahir, divenuta il luogo simbolico della protesta, hanno fatto riemergere in molti la paura che gli islamisti, dietro le quinte, stessero manovrando la piazza per rovesciare il tiranno «infedele e idolatra», amico dell’Occidente e di Israele. A nostro avviso, dall’impasse tra islamismo e democrazia si può uscire soltanto se si dà ai movimenti islamici che hanno un seguito popolare, primo fra tutti i Fratelli Musulmani, una possibilità di autentica democratizzazione.
© Civiltà Cattolica pag.425-431