Conversione e cura del creato, workshop a Taizé
Nell’autunno del 2021, l’Alleanza europea per la Laudato Si’ (ELSiA) ha organizzato il suo primo seminario sull’ecologia a Taizé. ELSiA è un’alleanza di diverse organizzazioni di ispirazione religiosa con sede a Bruxelles, di cui fa parte anche il CESE, che collaborano per promuovere la visione ecologica e le pratiche proposte dall’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Il primo workshop è andato molto bene, per cui l’invito a organizzare un secondo workshop nel novembre 2022, dedicato alla “Conversione ecologica”, sempre a Taizé, è stato accolto con entusiasmo.
Così, dal 10 al 13 novembre, si sono ritrovate a Taizé 25 persone provenienti da diversi Paesi e organizzazioni, unite dal lavoro e dalla cura per la nostra Casa comune. Le strutture di Taizé sono sobrie e semplici, e la bellezza del luogo (nella regione francese della Borgogna), i canti delle preghiere comuni (tre volte al giorno, secondo la secolare tradizione monastica) e l’ospitalità dei fratelli (che ci hanno invitato alla loro tavola per il pranzo domenicale) fanno di Taizé un posto davvero notevole.
Per quanto riguarda i contenuti, il workshop ha avuto spunti stimolanti da parte di diversi relatori, come p. Federico Tartaglia e il dottor Mark Charlesworth, e esperienza di immesione nella natura, guidati dagli esperti Christine Kristoff e Raffele Rufo. C’è stato anche il tempo per un collegamento zoom con due partecipanti alla COP27, il deputato europeo Pierre Larrouturou, e l’attivista africana Tanin Kuntai, che hanno condiviso i negoziati in corso e le speranze e frustrazioni che stavano vivendo nell’incontro di Sharm el-Sheik. L’ultima mattina è stato presentato il progetto di ecologia e spiritualità “Casa Velha” in Portogallo, un luogo in cui i visitatori sono invitati a imparare e a lasciarsi guidare dai ritmi e dalla “voce” della Madre Terra.