Passa al contenuto principale
Gesuiti
Gesuiti in Italia, Albania, Malta e Romania
News
Gesuiti News Giovani Il coraggio della condivisione
Giovani

Il coraggio della condivisione

Nove ragazzi del Meg Italia in Paraguay per un itinerario spirituale, personale, missionario e formativo, tra le bellezze naturali e culturali del Paese. Il racconto di uno dei partecipanti

La nostra avventura ha da subito avuto il sapore del coraggio di partire per scoprire il vero significato della parola “missione”. A conclusione di un anno Meg centrato sul tema “Missione e coraggio”, siamo stati condotti per venti giorni – dal  10 al 31 agosto – verso un’esperienza molto profonda di incontro personale con il Signore attraverso i nostri fratelli del Paraguay, mettendoci a servizio  con loro nei luoghi dove loro vivono. Incontro, scoperta, condivisione, missione ci hanno accompagnato per tutta la durata del viaggio.

L’esperienza missionaria è stata pensata e guidata dai due responsabili nazionali del Meg Paraguay e Italia, Sr. Ada Romero Odm e P. Andrea Picciau SJ. Il “viaggio” è stato così pensato come un itinerario spirituale, personale, missionario e formativo, senza dimenticare la scoperta delle bellezze naturali e culturali del Paese.

Durante questo percorso abbiamo avuto tante case: quella delle suore della Compagnia di Maria, nel quartiere più povero di Asuncion; l’Escuela Pa’i Puku, nella regione del Chaco, che ha nutrito il nostro spirito di semplicità e di gioia, regalandoci tanti, tantissimi volti da ricordare; le comunità di Paraguarì e Luque, che con Pa’i Puku sono state il cuore pulsante del viaggio; Ciudad de l’Este, S. Ignazio e tante altre…

Case, ma anche tante “strade” diverse che abbiamo percorso per raggiungerle e abitarle pienamente: dalle attività con i bambini delle scuole, ai corsi di italiano con i ragazzi del collegio, ai lavori in falegnameria o in panetteria; come pure i momenti di formazione insieme ai responsabili locali, l’incontro in piccoli gruppi e i momenti di festa con tutti i ragazzi del Mej, riuniti per il loro convegno nazionale.

Camminando su queste strade abbiamo goduto di magnifici paesaggi, fuori e dentro di noi, assaporando la vista mozzafiato delle cascate di Iguazu in Brasile, l’immensa potenza spirituale delle riduzioni gesuitiche, lo spettacolo vivente che è il Meg ovunque nel mondo. Infine, quella sensazione intima e vitale, nell’abbraccio e nell’arrivederci detto ai tanti ragazzi incontrati: indescrivibile, simile alla vista degli schizzi d’acqua che, alle cascate, davano vita ad incessanti arcobaleni.

Siamo partiti spinti da una Parola, la Sua; dalla certezza di trovarlo sempre al nostro fianco, qualunque cosa avessimo fatto, dovunque fossimo stati. Ed è stato davvero meraviglioso!

Abbiamo potuto vedere con occhi finalmente liberi dai tanti condizionamenti che ci vengono imposti dalla nostra società e che noi stessi talvolta ci imponiamo. Ci siamo messi in gioco totalmente, sperimentando la diversità delle abitudini, delle paure, dei bisogni… scoprendo invece quanto siamo simili nei desideri più profondi, quelli in cui abita Dio e il suo progetto per noi. Abbiamo vissuto un’esperienza che ci ha fatto diventare per venti giorni come i nostri coetanei paraguaiani del Meg: ci ha portato nelle loro scuole, nei posti che frequentano, dalle persone con cui vivono; ci ha portato nelle loro case, alle loro tavole, con i cibi tipici, i simboli e le tradizioni.

La missione è stata proprio questa: entrare il più possibile dentro al cuore delle tante persone incontrate, fare nostri i progetti, le aspettative, i sentimenti, gli impegni di ragazzi che come noi, ogni giorno, provano a vivere seguendo lo stile di Gesù. E poi è stato missione l’atteggiamento contrario: far entrare loro nelle nostre vite, aprendo pienamente all’altro il nostro cuore, nonostante spesso fosse più duro, meno malleabile e meno genuino del loro.

I ragazzi del Mej Paraguay, i loro Responsabili, ci hanno insegnato la spontaneità del vivere la fede e l’amicizia con Gesù, che significa profondità nel conoscerlo e nel credere in Lui. Questa è la missione da vivere ogni giorno, quella che ci portiamo sulle spalle a casa nostra, nelle nostre comunità e di cui vogliamo rendere partecipi i nostri fratelli, pronti a vivere in quest’anno Meg che sta per iniziare, la Novità che Dio porta nella nostra vita quando ci mettiamo in ascolto della Sua Parola.

Ultime notizie
Esplora tutte le news