Corno d’Africa. Action is the option
Per il Corno d’Africa «l’inazione non è un’opzione». Ricordate le parole pronunciate prima delle vacanze dal Padre Provinciale dell’Africa Orientale Agbonkhianmeghe E. Orobator SJ?
Oggi quelle parole sono diventate fagioli. Nessuna magia. Dalla fine di luglio, ogni giorno, vengono distribuiti fagioli, mais, miglio, acqua attraverso una rete di parrocchie e scuole. In prima linea c’è fratel Elias Mokua SJ, direttore del Centro Hakimani per la giustizia sociale e il peace building di base a Nairobi. Dalla capitale keniota si è spinto nel nord est del paese in direzione di due comunità: East Pokot e la parrocchia di Kipsing nella diocesi di Isiolo. Qui la gente per sopravvivere deve camminare per lunghe distanze in cerca di cibo, soprattutto frutta, e il bestiame è morto a causa della siccità. Nel solo mese di agosto sono state soccorse 5000 a East Pokot e 1200 a Kipsing.
Una distribuzione che nel breve periodo non può che affidarsi alla solidarietà altrui. Per non far cadere nel vuoto questo appello, la Fondazione MAGIS ha lanciato la campagna raccolta fondi “Action is the option” con l’obiettivo di sostenere nell’immediato questa distribuzione di beni di prima necessità.