CVX: “Direzione pace”, una marcia ideale da Gaza a Kiev
Rispondere agli appelli di Francesco con una marcia per la pace dove ogni partecipante con la sua tratta di percorso va a completare l’itinerario completo che collega Gaza a Kiev. È la proposta per l’Avvento della Comunità di Vita cristiana: mediante la compilazione di un Google form, chiunque lo desideri potrà aderire a “Direzione pace”. «Il percorso scelto congiunge, simbolicamente, i luoghi chiave delle due guerre più vicine a noi, avendo a cuore tutte le vittimeinnocenti della violenza e delle ostilità in qualsiasi parte del mondo», dice Romolo Guasco, presidente CVX in Italia.
Lottare per la pace
In una lettera inviata alla CVX Guasco scrive: «Ci stiamo abituando alla guerra? È una domanda atroce che mi faccio spesso: le guerre in giro per il mondo non sono più nelle prime pagine dei notiziari, salvo eventi clamorosi, e quando ci imbattiamo in queste notizie spesso le leggiamo e ascoltiamo con distrazione. Ma i numeri sono terribili e aumentano ogni giorno: un milione di morti o feriti tra russi e ucraini; 6,7 milioni di ucraini scappati dal Paese e altri 4 milioni sfollati; 42mila palestinesi e 1500 israeliani tra Gaza e il confine israeliano. Poi ci sono le decine di altri conflitti: Libano, Siria, Sahel, Etiopia, Yemen, Myanmar… 56 conflitti in corso secondo il Global Peace Index 2024. Cresce il desiderio di armi e di difesa: si chiede un investimento del 2% del PIL dei Paesi europei. L’Italia raddoppia le sue esportazioni belliche che ora hanno un peso globale del 4,3% e Leonardo (azienda pubblica per il 30%) prevede un piano industriale 24-28 con ordini per 105 miliardi di euro. Il 4 novembre, “Giorno dell’unità nazionale e delle Forze Armate”, a Roma si è rapidamente dimenticata l’unità nazionale e si è organizzato al Circo Massimo per un’intera settimana il Villagio Difesa, costato 600.000€. Accoglienza particolare per le giovani generazioni. Riscopriamo innanzitutto dentro di noi, con lo stile che caratterizza le CVX, il desiderio di lottare per la pace e combattere le strutture di peccato che desiderano la guerra! Proponiamo, in occasione dell’inizio dell’Avvento, un’iniziativa comunitaria che ci porterà a camminare insieme, anche se solo simbolicamente. “Direzione pace” è infatti una marcia per la pace, frammentata come la “terza guerra mondiale a pezzi” di cui spesso parla Papa Francesco… Sarà un’iniziativa simbolica con cui vogliamo mantenere viva l’attenzione sui conflitti in corso e allo stesso tempo mostrare vicinanza a tutte le loro vittime. Abbiamo scelto di far coincidere la partenza della marcia con la prima Domenica d’Avvento affinché la preparazione al Natale possa essere un’esperienza tanto spirituale quanto attuale, che con la concretezza del cammino prepari i pellegrini a saper accogliere Gesù Bambino nella vita di ogni giorno».
Per partecipare
Ogni partecipante è chiamato a percorrere una tratta lunga 10 km, che si andrà a sommare alle altre percorse dai partecipanti di tutta Italia. La tratta può essere percorsa individualmente in uno o più giorni oppure in gruppo, sommando i km di ogni membro. L’obiettivo è coprire una distanza complessiva di 3.336 km, vale a dire quella che separa Gaza da Kiev. A chi aderisce viene assegnata una delle 335 tappe del percorso, che potrà essere simbolicamente percorrere ovunque (in Italia o all’estero, in città o in campagna…). Le tratte, articolate su 12 macro-tappe, attraverseranno Palestina, Israele, Giordania, Siria, Libano, Turchia, Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina. Ogni partecipante, con il proprio cammino, contribuisce a completarne una. Durante il tragitto, occorrerà scattare una foto (un panorama, un oggetto rappresentativo, un selfie…) da inviare come testimonianza del proprio cammino.
