Da Marsiglia la sfida per una teologia dal Mediterraneo
Giovedì 21 settembre è stato pubblicato il Manifesto per una teologia dal mediterraneo, sottoscritto da una ventina di istituzioni accademiche che operano sulle due sponde del mediterraneo, tra cui la Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale (PFTIM). Esso è poi stato brevemente presentato il sabato 23 settembre in occasione della visita di papa Francesco a Marsiglia per l’incontro vescovi-giovani nel mediterraneo, svoltosi in continuità coi precedenti incontri di Bari e di Firenze.
Le origini di questo Manifesto vanno rintracciate nella visita che lo stesso papa Francesco fece a Napoli nel giugno del 2019. Essa dette vita ad un gruppo di ricerca interno alla Sezione S. Luigi e animato dalla prof.ssa G. De Simone e dal prof. A. Nugnes, che ha progressivamente coinvolto docenti anche di altre realtà accademiche. Decisivo è stato il contatto avvenuto tre anni fa con l’Institut Catholique de la Méditerranée di Marsiglia e col suo direttore, prof. P. Chocholski, col quale è rapidamente nata una sinergia teologica e operativa sempre più stretta. Essa si è incontrata con gli sforzi fatti in questi ultimi due anni dal preside della PFTIM, prof. E. Salvatore e volti a creare sinergia tra le tre Facoltà teologiche dell’Italia Meridionale, cercando di coinvolgere pure i vescovi in essa, nello spirito degli incontri di Bari e di Firenze.
Ci si augura che il Manifesto possa ispirare ulteriori passi nella direzione di un’ulteriore sinergia tra realtà accademiche che tutte si affacciano sul mediterraneo, la cui centralità è da almeno un paio d’anni ritornata di attualità anche geopolitica, come attestato dal Convegno della nota rivista Limes svoltosi a Napoli il 16 e 17 settembre scorsi proprio sul tema La guerra cambia il mare.
Mario Imperatori SJ
Decano della sezione S. Luigi della PFTIM
Qui il servizio di Famiglia Cristiana