Francia. Le virtù eroiche di Padre Sevin
Papa Benedetto XVI ha firmato recentemente il decreto che riconosce le virtù eroiche del gesuita francese Padre Jacques Sevin (1882-1951). Padre Sevin fondò in Francia il movimento scout, intravedendo le potenzialità che poteva avere la pedagogia ignaziana nel movimento fondato da Robert Baden Powell nel 1907. Dopo il successo iniziale il movimento scout fu fortemente criticato da molti cattolici, compresa la rivista dei gesuiti francesi Etudes. Jacques Sevin, all’epoca un giovane studente gesuita, trascorse l’estate del 1913 in Inghilterra cercando Baden Powell. Lo incontrò e ne divenne amico, passò del tempo nei campi scout e sognò di portare il movimento in Francia. Nel 1919 aveva preparato il suo manuale sugli scout con incarnata la sua visione della pedagogia. Nel 1920 fondò l’Associazione degli Scout francesi e pochi anni dopo il Movimento Mondiale degli Scout. Vide lo scoutismo come un modo di formare cristiani adulti, come mezzo per sviluppare la fede dei giovani e integrarli nella Chiesa cattolica. Lo considerava una risorsa per educare laici impegnati e una fonte di vocazioni religiose. Vide gli scout come un tramite per rinnovare la pedagogia nelle scuole della Compagnia, convinto che avessero perso un po’ del loro spirito missionario originale e come un modo per incoraggiare lo spirito missionario attivo e generoso tra i giovani. La stessa spiritualità del Sevin era marcata dalla sua familiarità non solo con l’influsso di S. Ignazio, ma anche con quello di Teresa d’Avila e Teresa di Lisieux.