Genova. Un libro sul “mestiere” del volontario a San Marcellino
Esaminare il fenomeno del volontariato, spesso compreso in maniera ambigua e confusa. E farlo a partire da un osservatorio privilegiato, dove il “mestiere” di volontario mette in gioco persone provenienti da ambienti e background diversi. Il frutto di questo lavoro è “San Marcellino: volontariato e lavoro sociale”, edito da Franco Angeli, che è stato presentato il 12 giugno a Genova, presso una sala del Palazzo Ducale. Il libro è frutto di una articolata ricerca, realizzata dal prof Bergamaschi dell’Università di Bologna, sul campione dei circa 300 volontari attivi nella associazione San Marcellino, e sviluppa una serie di riflessioni – grazie a contributi di operatori sociali, ricercatori, sociologi e filosofi – sul senso del volontariato nell’ottica propria dell’apostolato sociale della Compagnia di Gesù. I punti salienti della ricerca hanno messo a fuoco temi che poi sono stati sviluppati durante il dibattito: la relazione tra l’operatore e i volontari; il ruolo delle politiche pubbliche nella promozione (o nella … confusione!) del volontariato; la fatica di costruire “capitale sociale” in una società che tende a monetizzare e funzionalizzare ogni tipo di relazione, e infine la formazione del volontario, pronto a servire, ma sovente, se non stimolato, poco propenso ad agire in un’ottica efficace di giustizia.
