I gesuiti a Malta: storia e opere in 3 minuti
180 secondi per spiegare brevemente la storia dei gesuiti e della famiglia ignaziana a Malta
Situata strategicamente tra l’Europa e l’Africa, Malta ha una storia preziosa circa la presenza dei gesuiti. I primi risalgono ai tempi di Sant’Ignazio, che aveva visto l’isola come un ponte importante tra i continenti.
Nel 1593 i gesuiti avevano aperto il ‘Collegium Melitense’ (in seguito l’Università di Malta), una chiesa e un noviziato, mentre servivano anche i poveri, predicando e dando vita a congregazioni mariane.
Più di 170 anni fa, i gesuiti tornarono a Malta, dopo la soppressione dell’ordine. Oggi sono 4 le aree principali di impegno: giovani, educazione, spiritualità e migranti. 37 i religiosi, 19 dei quali hanno meno di 75 anni.
L’Università di Malta ha un cappellano gesuita e accoglie gli studenti tutto l’anno, offrendo opportunità di accompagnamento ed esperienze di volontariato.
Dar Manwel Magri, la residenza gesuita accanto all’Università, è centro di attività per i giovani, luogo di incontro per lo studio, il tempo libero, la formazione e gli incontri delle Comunità di Vita Cristiana.
I gesuiti che vi risiedono hanno diverse missioni: sono accanto ai giovani, curando la pastorale e l’apostolato spirituale ed intellettuale.
L’educazione, è sempre stata centrale nella missione dei gesuiti.
L’eccellente sostegno offerto dal team di gestione, dal personale e dalla comunità gesuita al Collegio St Aloysius permette di accogliere circa 1400 studenti, dalla scuola primaria a quella secondaria, fino al Sixth form in preparazione agli studi universitari.
I gesuiti che risiedono nella comunità del Collegio lavorano nella scuola e in altre aree, tra cui il servizio pastorale, la formazione e l’editoria.
La cura pastorale, l’ospitalità e il sostegno spirituale rimangono una priorità per le comunità della casa di ritiro Mount St Joseph a Malta e Manresa Retreat House a Gozo.
L’Istituto Paulo Freire di Zejtun continua a offrire sostegno ai più vulnerabili della comunità locale.
Il Jesuit Refugee Service di Malta svolge un ruolo di primo piano nell’advocacy, nel sostegno e nella sensibilizzazione dei richiedenti asilo che raggiungono le coste.
I membri della comunità della Loyola House di Naxxar rimangono attivi nel lavoro pastorale e nel ministero della preghiera, mentre coloro che ricevono cure speciali risiedono nell’infermeria.
Le sfide sono molte, ma restiamo devoti alla nostra missione, insieme a decine di laici che condividono la nostra visione.