Giovani ignaziani: one spirit, one hope
«Tre giorni d’incontro e comunione in uno stile profondo, gioioso e aperto per pensare la vita e il futuro»: così p. Andrea Picciau SJ, coordinatore della rete giovanile dei gesuiti della Provincia Euro-Mediterranea (Italia, Albania, Malta e Romania), nata il 12 novembre scorso, racconta l’incontro di circa 300 giovani dai 18 ai 35 anni che vivono esperienze legate alla spiritualità ignaziana, e dei gesuiti responsabili. La tre giorni si è tenuta dal 25 al 28 aprile, a Frascati, presso il Centro Giovanni XXIII.
Tra le proposte tre laboratori, centrati sui diversi punti della missione. Il Knowing Magis è stato il primo dei laboratori che i giovani hanno vissuto tutti e 300 insieme. «Un momento per conoscere meglio noi stessi, Dio e gli altri. Per incontrarsi e iniziare a condividere. Ma anche l’inizio di questo nostro essere parte della grande famiglia ignaziana, ciascuno con le proprie caratteristiche, ricchezze e fragilità, riuniti intorno al Signore. Per aiutarci a visualizzare questo ci siamo fatti aiutate dall’idea del mosaico paleocristiano e in particolare dal mosaico di S. Clemente a Roma che ci ha accompagnati durante tutto il fine settimana. Infine abbiamo approfondito il concetto di Magis come un di più non in termini di quantità, ma di qualità di impegno, di vita, che cerca di lasciarsi plasmare dallo stile che il Signore ci ha mostrato», racconta Picciau.
Nel Loving Magis, si è sperimentato un laboratorio di ecologia integrale, per comprendere sempre meglio come poter vivere, con il Signore, un atteggiamento di amore verso se stessi, verso gli altri e verso il creato. «Concretamente siamo partiti dal problema specifico del Fast Fashion, per comprendere in modo esperienziale la complessità delle questioni in gioco, per poi metterle in relazione con gli insegnamenti della Laudato si’».
Nel Serving Magis «abbiamo vissuto un laboratorio per trovare gli strumenti per poter tradurre in azione l’amore che viviamo e sentiamo, per rendere questo mondo più bello e abitabile, facendo della nostra vita un dono, un servizio. Un laboratorio pratico sulle scelte, in cui partendo dalla domanda circa un servizio da scegliere, si è entrati nell’arte del discernimento degli spiriti, dei criteri fondamentali per scegliere e della verifica delle scelte. Perché la nostra vita sia più significativa per noi e gli altri. In un tempo che ci spinge a dividerci e guardare unicamente a noi stessi, vogliamo unirci e costruire insieme strade di incontro e bellezza».
Sul nuovo sito magis-eum.org le proposte in programma questa estate promosse dalle diverse realtà della rete, tra cui Pietre Vive, Meg, CVX-Lms, Centro Poggeschi, Selva.