Grottaglie. Una partita contro il pregiudizio

“Un calcio al pregiudizio”: si sarebbe potuta intitolare così la partita che nelle scorse settimane ha visto schierati un gruppo di tunisi ospitati nella tendopoli di Manduria e una squadra amatoriale di Taranto. Il campo di calcio è stato messo a disposizione della Polisportiva San Francesco De Geronimo, dei padri Gesuiti, a Grottaglie. “Quando ci hanno proposto la cosa è bastato un contatto con la Prefettura e in breve tempo si è organizzato il tutto. E’ stato un piacere mettere a disposizione il nostro centro”, racconto padre Carlo Sorbi. Gli impianti della San Francesco sorgono a un quarto d’ora di distanza dalla tendopoli. “In questo periodo di grande tensione è stato importante dare un segno di amicizia con questo incontro nato con lo slogan “Lo sport via di incontro tra i popoli”. Ed è bello che l’iniziativa sia stata realizzata in collaborazione tra privato sociale e pubblico”, aggiunge padre Carlo. In questi giorni in tendopoli stanno continuando ad arrivare immigrati e anche tanti richiedenti asilo: “L’iniziativa si potrà ripetere”. Nel frattempo sarà il caso che le squadre locali facciamo un po’ di allanamento: la prima partita è infatti finita 11 a tre per gli ospiti. “Ma c’è stato tanto divertimento e fraternità. Anche questo serve a creare un clima di accoglienza verso chi rischia la vita per migliorare le sue condizioni”.