Il progetto Sant’Ignazio a Roma: un pellegrinaggio tra i luoghi ignaziani

La valorizzazione permanente dei luoghi ignaziani a Roma: è questo l’obiettivo del progetto “Sant’Ignazio a Roma – Pellegrini con il Pellegrino”, che sarà inaugurato il prossimo 22 maggio alla Pontificia Università Gregoriana e a seguire, con due momenti di presentazione aperti alla città: un itinerario a piedi il 23 e una serata di musica e letture nella Basilica di Sant’Andrea al Quirinale, il 24 Maggio.
Il progetto – a cura de Centro Culturale Veritas ETS, in collaborazione con il Centro Ignaziano di Spiritualità della Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù e Itinerari Ignaziani, realizzato in occasione del Giubileo del 2025 – offre un approccio innovativo alla valorizzazione permanente del patrimonio storico, artistico e spirituale legato a Sant’Ignazio di Loyola, combinando tradizione e tecnologia per offrire un’esperienza unica a pellegrini e visitatori, in presenza o anche online.
Un viaggio di immersione nel genius loci dei luoghi ignaziani, anche grazie all’utilizzo di mezzi digitali, audio e podcast, che invita al cammino seguendo i passi del santo lungo tre pellegrinaggi principali, che possono essere scorporati in otto diversi itinerari tematici tra cui: le case, la predicazione nelle strade e nelle chiese, le opere pie, i luoghi della formazione, i sacramenti, il culto e la preghiera, il papa e la chiesa.
Il progetto valorizza in modo permanente 37 luoghi ignaziani della città così da dare la possibilità ai pellegrini di vivere e meditare, anche in autonomia, e non solo durante il Giubileo. L’obiettivo è accompagnare alla conoscenza spirituale dei luoghi di Roma in cui hanno vissuto sant’Ignazio di Loyola e i primi compagni che, arrivati a Roma con il desiderio di vivere a Gerusalemme per assistere le anime e meglio servire il Signore Gesù, dopo un discernimento si stabilirono nella capitale, dove fondarono la Compagnia di Gesù.
I pellegrinaggi proposti, che possono essere percorsi nell’ordine suggerito o singolarmente, guidano attraverso un viaggio di meditazione e scoperta anche storica e culturale, secondo tre direttrici principali:
1. L’ingresso a Roma – Un percorso che dalla visione di La Storta conduce alla fondazione della Compagnia di Gesù (4 km, 1-1,5 giorni).
2. Ignazio, la Chiesa e i ministeri consueti – Un tragitto tra il luogo del martirio di San Pietro e la sua tomba (4 km, 1 giorno).
3. Il mistero dell’Incarnazione, della vita e della morte – Un cammino che collega Sant’Andrea al Quirinale alla Basilica di San Paolo (7 km, 1 giorno).
Ogni tappa include narrazioni storiche, preghiere e meditazioni, rendendo il viaggio un’esperienza unica per corpo, mente e spirito. Otto itinerari tematici integrativi permettono di approfondire aspetti specifici della vita di Sant’Ignazio e del contesto storico della Roma del XVI secolo, tra cui le sue case, le opere pie, la predicazione e la formazione. Le tappe sono state individuate da un comitato scientifico promosso in occasione del 500° anniversario del primo passaggio di sant’Ignazio a Roma (1523) e garantito dalla presenza di membri della Pontificia Università Gregoriana, dell’Archivio storico della Compagnia di Gesù e da altri consulenti di comprovata esperienza.
“Il nostro desiderio – spiega Francesca Giani, coordinatrice di Itinerari Ignaziani e membro del comitato scientifico – è di attivare un processo di valorizzazione permanente dei luoghi romani e se sarà possibile, estendere successivamente il progetto anche ai luoghi ignaziani del Veneto e di altre parti d’Italia seguendo i cammini percorsi da sant’Ignazio. Inoltre la proposta ha le caratteristiche per essere inscritta in un progetto europeo di collegamento con i territori legati alla storia del Pellegrino e della Compagnia di Gesù. Ci auspichiamo pertanto che possa essere raccordato con altre iniziative delle Province europee oltre al camino ignaciano https://caminoignaciano.org/it/ spagnolo con cui siamo già collegati.”
Il progetto introduce due sistemi di raccolta di credenziali: digitali e artistiche attraverso la tecnica del frottage, che permette al pellegrino di replicare su un album scaricabile dal sito il bassorilievo dei bessali, creando una credenziale unica e personalizzata che documenta il proprio viaggio.
“Sant’Ignazio a Roma” ha il patrocinio dei dicasteri vaticani dell’evangelizzazione, dell’educazione e della cultura, dell’ufficio nazionale della pastorale CEI del tempo libero, turismo e sport e del Vicariato di Roma ed è sostenuto anche dal Camino Ignaciano spagnolo, dalla Fondazione Humanitate ETS e dall’associazione europea della via Romea Strata AERS. È stato realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura italiano – Bando per la Transizione Organismi Culturali e Creativi Next Generation EU dell’Unione Europea,
Ulteriori informazioni al sito ufficiale.
Video di presentazione progetto.
Contatti Stampa: Geraldine Schwarz 335/7232068 geraldiness@gmail.com