“Imparare per rifrazione”: un seminario di due giorni a Malta con p. Johnny Go SJ
Un seminario intensivo a Malta per i membri del Senior Leadership Team (SLT) del St. Aloysius College sul Paradigma Pedagogico Ignaziano. Relatore è stato p. Johnny Go SJ, Segretario per l’Educazione di base della Conferenza dei gesuiti dell’Asia-Pacifico (JCAP-Educazione).
Una opportunità unica per apprenderne le idee centrali dell’approccio, ricevere una formazione specifica su come integrarlo nel lavoro in corso, dai risultati alla valutazione dell’apprendimento.
Ma cosa si intende esattamente per “Apprendimento per rifrazione”? Ad illustrarlo è lo stesso p. Go:
È il nome che abbiamo dato a un approccio al paradigma pedagogico ignaziano, che abbiamo pubblicato in un libro dallo stesso titolo in occasione del 25° anniversario della pubblicazione del primo testo in merito. “Rifrazione” è un nome adatto per descrivere il tipo di apprendimento che vogliamo che gli studenti raggiungano nelle scuole dei gesuiti: non semplicemente ripetendo quanto proposto dall’insegnante, ma appropriandosi dei contenuti e modificandoli, facendoli propri.
Dalla sua pubblicazione, il libro “Learning by Refraction: A Practitioner’s Guide to 21st-Century Ignatian Pedagogy”, è stato tradotto in spagnolo, cinese, tailandese e portoghese brasiliano, tra le altre lingue. Sembra che il motivo della sua ampia diffusione sia il suo approccio molto pratico, che offre agli insegnanti e ai formatori consigli e strategie concrete su come promuovere ciò che il paradigma pedagogico ignaziano chiama Riflessione e Azione. Di conseguenza, in tutto il mondo sono stati organizzati innumerevoli workshop, sia online che in presenza, per gli educatori ignaziani, compresa la formazione dei formatori.
Che rapporto ha con la spiritualità ignaziana?
La pedagogia ignaziana si basa sui principi della spiritualità ignaziana, in particolare sul discernimento. Gli autori del paradigma pedagogico ignaziano originale hanno identificato ciò che un insegnante ignaziano dovrebbe tenere a mente nel progettare e facilitare l’apprendimento nelle proprie classi: Molto semplicemente, il discente deve riflettere sulla propria esperienza di apprendimento per comprendere e utilizzare ciò che ha imparato, per approfondire il proprio apprendimento.
Perché usare oggi questo metodo?
A mio parere, questo approccio alla pedagogia ignaziana è prezioso oggi perché non solo rafforza il carattere ignaziano delle nostre scuole nel modo in cui insegniamo e nel modo in cui gli studenti imparano, ma ci permette anche di adottare i principi e le strategie di apprendimento del XXI secolo in modo discreto e sistematico.