India. La Campagna di Padre Dias per nomi tradizionali
Mantenere l’identità dei bambini battezzandoli con nomi tradizionali cristiani. E’ questo l’obiettivo di una campagna portata avanti a Mumbai dal gesuita Padre Joseph Dias, che ha ricevuto il sostegno di Papa Benedetto XVI. Padre Dias, che è vicedirettore del REAP (Reach Education Action Program, il cui scopo è migliorare la condizione di donne e bambini poveri attraverso l’educazione) ha ricordato l’invito lanciato recentemente dal Papa che sottolineava l’importanza della scelta del nome per un figlio. “Il nome è un segno indelebile che ci si porta appresso per tutta la vita e una vita di fede nasce e si sviluppa fin dall’inizio con un nome cristiano, segno inconfondibile della nuova nascita in seno alla Chiesa”. “I bambini non sono merce”, ha detto P. Dias che è rimasto colpito da nomi come Aspirina, John Kennedy, Brooklyn, Principe Alberto, Ben Hur, ecc., dati a diversi bambini. Ha così deciso di impegnarsi nell’opera di consulenza ai genitori affinché evitino di dare ai figli nomi senza alcun significato cristiano.