India. Padre Ambrose Pinto: “Fermare il nucleare”
L’India dovrebbe abbandonare l’idea di contare sul nucleare per il suo fabbisogno di energia e affidarsi piuttosto alle risorse naturali. E’ quanto ha affermato Padre Ambrose Pinto, teologo gesuita di fama e decano del St. Joseph Institute di Bangalore, dopo la catastrofe del Giappone. Egli ha proposto di creare un movimento di massa che porti il governo a riconsiderare le centrali nucleari. “Uniamoci per dire al governo che non ci sentiamo sicuri con il programma nucleare”, ha detto Padre Pinto, spiegando che in India ci sono 20 reattori nucleari all’opera in sei centrali e altre cinque centrali sono in costruzione per sopperire alla crescente richiesta di elettricità. “Nonostante tutti i progressi della scienza non possiamo dominare la natura e le centrali nucleari non possono sopportare i terremoti ed altri disastri naturali”.