India. Ritrovata l’antica grammatica sanscrita scritta dal gesuita Arnos Pathiri
Toon Van Hal, uno studioso e professore belga, ha ritrovato nel Convento di San Silvestro, un monastero carmelitano a Montecompatri, non lontano da Roma, un’antica grammatica sanscrita, la Grammatica Grandonica. L’opera è stata scritta da un gesuita missionario in India, il P. Johann Ernst Hanxleden, meglio noto come Arnos Pathiri (Padre), tre secoli fa. Si tratta di una delle più antiche grammatiche missionarie in sanscrito andata perduta da più di due secoli. Christopher Vielle, uno studioso lussemburghese che sta conducendo uno studio sul manoscritto di Pathiri, ha detto che la Grammatica Grandonica ha dato un notevole apporto a Sidharubam, la prima grammatica sanscrita stampata in Europa (1790). Nato a Ostercappeln, vicino Osnabrück in Bassa Sassonia (Germania), il missionario gesuita arrivò in India il 13 dicembre 1700. Costruì la chiesa di San Francesco Saverio a Velur, vicino a Thrissur (Kerala), nel 1712 e vi trascorse la maggior parte dei suoi ultimi anni. Il governo del Kerala nel 1995 ha dichiarato la chiesa e l’edificio annesso monumenti protetti. Pathiri è ricordato per il suo impegno nell’integrazione della cultura orientale con quella occidentale. Ha provato a trovare delle similitudini tra l’essenza della cultura e della letteratura indiana e quella occidentale. Conoscendo bene il tedesco, il sanscrito, il malayalam, il latino, il siriaco, il portoghese e il tamil, Pathiri ha redatto i dizionari malayalam-portoghese e sanscrito-portoghese. È noto come grammatico, lessicografo e filologo.