Italia.Gesuiti/educazione, la Rete dei collegi ignaziani
Si chiama Gesuiti/educazione la rete dei collegi ignaziani che la Compagnia di Gesù in Italia e Albania sta promuovendo in questo tempo. “I gesuiti e i laici che operano nel settore educativo”, sottolinea il Delegato P. Vitangelo Denora SJ, “si rendono conto che quella di rafforzare l’appartenenza a una rete comune è una vera urgenza per esprimere oggi una identità e una proposta riconoscibile, forte e appassionante”. La rete non è anzitutto una struttura amministrativa, ma è un fattore apostolico e di senso. Persone che condividono un ideale alto di educazione. “Questa è l’esperienza che hanno fatto anche i nostri docenti durante i molteplici seminari del Cefaegi” ricorda il direttore di questo centro di formazione, P. Teresio Gianuzzi SJ. “Seminari di approfondimento della spiritualità e della pedagogia ignaziana come un modo molto concreto e ricco per vivere la propria professionalità docente oggi”. Sono 680 i docenti dei collegi ignaziani che vi hanno preso parte e che si sono incontrati in tempi residenziali di 3 o 4 giorni. La rete di scuole ignaziane è un modo dunque per far sì che ciascuna scuola non sia da sola ad affrontare le sfide educative del tempo presente (dai requisiti della legislazione scolastica al multiculturalismo, dalla rapida secolarizzazione alle nuove strutture familiari). “Come dicevano i primi gesuiti, educare è costruire e rinnovare il mondo”, ricorda Denora. “Era questo il sogno che animava la Compagnia di Gesù quando si dedicò all’educazione: fare l’uomo più uomo e il mondo più giusto e solidale. Ripartire dal sogno sarebbe un modo anche per uscire dall’asfittico dibattito tutto italiano contro e pro scuola cattolica (perché in nessun paese del mondo le scuole dei gesuiti sono sentite come una minaccia per l’educazione statale) e per recuperare il senso profondo di una sfida universale quale quella educativa”.