JSN.Apostolato sociale e welfare
“I giovani e l’apostolato sociale” e “I livelli di welfare in Italia” sono due delle linee guide del lavoro del Jesuit Social Network (organo direttivo della rete delle attività sociali della Provincia d’Italia), che a fine gennaio ha riunito il Comitato di Presidenza. Diversi i punti all’ordine del giorno legati all’attività della rete e alla riflessione sui temi connessi all’apostolato sociale della Compagnia. È proseguita, come si diceva, la riflessione sul rapporto fra giovani e apostolato sociale, coinvolgendo il settore dell’apostolato giovanile della Provincia, e si è andati avanti con la riflessione sullo stato del welfare in Italia che il JSN sta conducendo con il supporto di un gruppo di ricercatori universitari sul tema dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LIVEAS). Gli ultimi e i più vulnerabili si trovano oggi in una situazione di marginalità grave, che non riguarda solo la disponibilità di risorse o di servizi, ma che si fonda sul non riconoscimento di diritti essenziali della persona. Diviene quindi sempre più urgente una riflessione autorevole su questi temi per dare voce a chi si trova spesso privo di ogni possibilità di farsi riconoscere come persona, prima ancora che come portatore di un bisogno. Il Comitato di Presidenza ha poi ammesso due nuovi soci al Jesuit Social Network, due realtà della Compagnia che operano da anni nel campo della riflessione e dell’azione sociale: il Centro Veritas di Trieste (centro culturale impegnato nel dialogo fra le culture e le religioni) e il MAGIS Albania (realtà che opera nel contesto sociale albanese attraverso la formazione politica e progetti rivolti ai minori portatori di handicap uditivo). Infine, dopo due anni di sperimentazione, è stato confermato e consolidato il profilo e il ruolo del Segretario Generale del JSN, quale organo esecutivo stabile della rete.